LA NOTTE DI FIORENTINA-ROMA: PATTO SQUADRA-DELLA VALLE PER UN TRIONFO CHE VALE UNA STAGIONE
Diciamoci verità: notti come queste sono il sapore di una stagione. Per i viola la sfida con la Roma è uno scrigno con tante pietre preziose all'interno: tre punti per continuare a lottare col Milan, per affermarsi in una rivalità storica, per scacciare un incubo. I giallorossi, infatti, in questa stagione sono stati gli unici, tra Coppa Italia e campionato, a sconfiggere due volte la Fiorentina. Che la Roma abbia qualità è fuori discussione, che i giallorossi abbiano 6 punti in meno dei viola con una squadra così forte è motivo di riflessione. Chiaro che la dirigenza capitolina abbia commesso qualche errore di valutazione, soprattutto sugli allenatori. Anche se l'ultimo - vecchia conoscenza viola -, pur essendo a scadenza come uno yougurt è parecchio bravo. Aurelio Andreazzoli si intende di calcio come pochi ed è capace di trasferire le proprie convinzioni ai propri giocatori. Ma Andreazzoli sarà sostituito a fine stagione con Allegri.
Il pericolo per la Fiorentina, oggi, è la follia pallonara di questa Roma: una squadra in grado di fare tre gol e di prenderne altrettanti in venti minuti. La Roma non la leggi, semmai la subisci o l'asfalti a seconda della giornata. I viola stanno bene, li abbiamo visti anche a Genova. Sono atleticamente brillanti e manovrieri al punto giusto: possesso palla sì, ma anche voglia di uccidere l'avversario nel momento propizio. Sarà dura sconfiggere la Roma, ma la Fiorentina non avrà altra soluzione. Un solo risultato utile per scongiurare l'allungo del Milan: a proposito, i rossoneri giocheranno per l'ennesima volta sul risultato della Fiorentina. Come dare torto a Galliani: è proprio un campionato falsato... Un torneo che nella sua fase più cruciale, viene meno ai criteri della contestualità, non può considerarsi trasparente al cento per cento. La Fiorentina ha voglia di stupire: lo ha detto anche al proprio presidente, Andrea Della Valle. Lui e il branco viola sono ormai un corpo unico: pensano, sognano, immaginano all'unisono.
Ieri c'è stato un nuovo patto: lo spogliatoio e il patron si sono stretti assieme per vincere una partita che vale una stagione. Una gara che darebbe intanto l'Europa League ai viola, certificando il loro ritorno ufficiale su un palcoscenico continentale dopo tre anni di assenza, e al tempo stesso donerebbe linfa al sogno Champions League. Firenze si appresta a vivere una notte da brividi, augurandosi che sia la prima di una lunga serie.
Mario Tenerani
Il Giornale