L'AMICHEVOLE CON IL REAL MADRID SERVIRÀ PER TESTARE LA CRESCITA DELLA FIORENTINA. CUADRADO-MURIEL: COPPIA DA SOGNO. SARÀ UN MERCATO MOLTO LUNGO
La notizia che la Fiorentina il 16 agosto disputerà un'amichevole in Polonia contro il Real Madrid, fresco trionfatore di Champions, è il segnale che Montella - con ragioni validissime - vuole alzare il tono della sfida fin dai test estivi. L'allenatore viola desidera verificare lo stato di crescita della Fiorentina. Anche perché per club come il Real non esistono partite amichevoli. Ricordiamoci del 30 luglio 2008 quando il Barcellona, in occasione di una gara a fini di beneficenza, venne al Franchi e asfaltò la Fiorentina, con Messi coperto da una valanga di applausi. Sono squadre che non conoscono la parola "amichevole", spingono sempre sul gas perché in ballo c'è il loro blasone, a prescindere dalla competizione in cui siano impegnati. Bene ha fatto la Fiorentina a organizzare un esame di queste genere.
E' verosimile, dunque, che per la metà di agosto il mercato della Fiorentina sia vicino alla conclusione, anche se i dirigenti fanno capire che i tempi stavolta saranno più lunghi del solito, complice pure la concomitanza del Mondiale. Lo slittamento, poi, verso la fine di giugno dell'assemblea dei soci della Fiorentina, è un ulteriore elemento di dilatazione della fase del mercato.
Insomma, servirà pazienza. Comunque, quando i viola sfideranno gli spagnoli di Ancelotti, dovranno essere in avanti con la preparazione e con la squadra pronta al 90 per cento.
E' stata una settimana di dichiarazioni e rumors in chiave Cuadrado e tutte le indicazioni sono state positive per la Fiorentina. Entro il 20 di giugno, non manca molto, viola e friulani dovranno accordarsi per il cartellino del colombiano perché nessuna delle due squadre ha la minima intenzione di finire alle buste. Sarebbe un massacro per entrambe giocarsi il futuro di Cuadrado con questa roulette. Ad oggi le possibilità che la Fiorentina riscatti Cuadrado sono ancora alte, ma la partita, attenzione, è in pieno svolgimento.
Pradè e Macia dal primo giorno che sono arrivati a Firenze inseguono Muriel e come si fa a dar loro torto. Per certi aspetti Muriel sembra ancora più forte di Cuadrado, insieme (sono maturati dai tempi di Lecce) diventerebbero devastanti. A quel punto, paradossalmente, ci sarebbero meno problemi per la difesa perché quelle due "belve" davanti sarebbe dura per gli avversari porre un argine. Pradè e Macia lavorano per questo sogno: difficile da realizzare, ma non impossibile.
Mario Tenerani