GILARDINO INDISPENSABILE, MA SILVA...
E’ bastata una partita storta, con molte occasioni fallite per ribadire l’indispensabilità di Alberto Gilardino. Nessuna novità, sulle doti dell’attaccante viola non si discute. Anche nelle sue stagioni meno brillanti, come l’anno passato, riesce sempre a chiudere in doppia cifra. E se arrivano le occasioni giuste non si fa pregare e non delude. Per altre tre o quattro partite però la Fiorentina dovrà ancora rinunciare al suo bomber, affidandosi a Santiago Silva, l’uruguaiano che era stato accolto a suon di cori e entusiasmo e che adesso invece deve fare i conti con un po’ di diffidenza. Le tre apparizioni del Tanque non hanno fin qui convinto, in particolare quella contro la Lazio quando ha avuto una ghiotta occasione per segnare. Mihajlovic ha spiegato che ancora deve trovare la condizione e adattarsi al calcio italiano. Noi invece siamo andati a rivedere i numeri, alla sua prima stagione italiana, di un certo Gabriel Batistuta. Per carità, il Re Leone è un mito, un mostro sacro, e nessuno si sogna di fare paragoni irriverenti. Eppure anche Batigol, che pure partì alla grande segnando all’esordio casalingo una rete contro il Genoa (’91-'92), incontrò poi problemi e subì critiche, tornando a far centro solo alla tredicesima giornata contro la Cremonese. Tutto questo per dire che a Silva dovranno essere concesse attenuanti, anche se lui stesso dovrà fare in fretta a ritrovare la forma migliore poiché per adesso è apparso lento e impacciato. Girando per le strade di Firenze continua ad esserci parecchia curiosità intorno a Silva. La prima domanda, nei capannelli di coloro che vivono di Fiorentina, riguarda proprio lui: “Ma il Tanque Silva? Segnerà?”. Interrogativi che restano per ora sospesi nel vuoto.
Nello stesso tempo resta sullo sfondo la questione del futuro di Gilardino. Indipendentemente dal Tanque (che potrà rivelarsi una buona riserva) e da Jovetic che può fare il centravanti atipico ma solo in alcune gare, la Fiorentina potrebbe decidere di legarsi ancora saldamente a Gila: i gol che può assicurare e la penuria di cannonieri di razza sul mercato italiano potrebbero insomma spingere la Fiorentina ad avviare con il bomber di Biella un tentativo di prolungare il suo contratto, ora in scadenza 2013. Potrebbe essergli proposto un prolungamento di due stagioni, arrivando così al 2015, quando Gilardino avrà trentatre anni.
Lorenzo Marucci