È IL GIORNO DI NETO: OGGI L'INCONTRO DECISIVO. MA IN CASA VIOLA NON C'È OTTIMISMO... LUNEDÌ ARRIVERÀ DELLA VALLE A FIRENZE. DIAMANTI PIACE E HA VOGLIA DI TORNARE: IL NODO DA SCIOGLIERE È L'INGAGGIO
Almeno c'è una notizia positiva: oggi sarà il giorno del dentro o fuori del caso Neto. Il tormentone finirà. La pazienza è all'esaurimento per tutti.
Ieri le indiscrezioni di casa viola non segnavano condizioni climatiche buone: al momento le possibilità che Neto pronunci il no definitivo alla proposta di rinnovo del contratto sono alte. C'è una piccola speranza di ribaltare il fronte e oggi i dirigenti viola se la giocheranno fino in fondo.
A tirare le conclusioni penserà Andrea Della Valle nella giornata di lunedì. Sarà accompagnato dal presidente esecutivo Cognigni.
Se Neto rifiuterà sarà dura venderlo a gennaio. Chi avrà voglia di spendere soldi per il cartellino di un giocatore che pochi mesi dopo sarà libero di svincolarsi? E se Neto ha davvero già un accordo con un altro club - Roma? Juve? Liverpool? - non accetterà mai di essere ceduto. A questo punto la dirigenza viola avrà solo una chance: provare Tatarusanu per testarne le sue qualità in chiave futura.
Questo pare essere lo scenario più probabile. C'è anche un input preciso in tal senso da parte della proprietà. In qualunque caso sarà un periodo difficile per Neto ma anche per la Fiorentina. Pecccato davvero perché resta il dubbio che la situazione avrebbe potuto essere gestita in modo diverso. Così come Neto avrebbe potuto riconoscere alla Fiorentina una sorta di vantaggio derivante dalla fiducia che la società gli aveva accordato quando le cose per il brasiliano andavano peggio. Ma il calcio ha delle regole non scritte: così funziona il giochino...
Intanto la pista Diamanti cresce: giocatore che per caratterisiche piace tanto a Montella e ai dirigenti. Il calciatore ideale per stare accanto a Gomez: ha talento e voglia di sacrificarsi. Diamanti, che militò qualche mese nell'allora Florentia Viola ai tempi della C2, ha fatto sapere di sognare il ritorno in Italia dopo la bella esperienza in Cina. Lì Diamanti guadagna ben oltre i 3 milioni netti a stagione, cifra fuori dalla portata viola e di molti club italiani. Si tratta di lavorare sull'ingaggio, ma anche il Guangzhou non scherza. Vuole soldi per il cartellino o un prestito oneroso fissando un riscatto a giugno. In più la Fiorentina fino a quando non farà operazioni in uscita non potrà dare il via libera a quelle in entrata.
Insomma, per Pradè c'è da lavorare, ma la Fiorentina spera davvero di riportare a casa Diamanti.
Per Ilicic c'è in agenda un summit col suo procuratore lunedì prossimo, per adesso però sembra non ci siano offerte rilevanti. Mentre Kurtic potrebbe anche restare. Un centrocampista che dovrebbe fare ancora comodo a Montella.
Mario Tenerani