DALLA LAZIO AL PARMA PASSANDO PER IL SASSUOLO: MONTELLA STUDIA LE NOVITÀ IN VISTA DI UN TRITTICO FONDAMENTALE
Lazio, Sassuolo e Parma: tre risposte alle aspettative della Fiorentina. Lo aveva annunciato lo stesso Montella alla vigilia della trasferta di Brescia, “il prossimo ciclo di partite dirà che cosa vogliamo fare da grandi”, e se contro Balotelli e compagni i viola hanno forse sprecato un’ottima occasione per cominciare a frequentare le zone europee della classifica, da domenica sera in poi le opportunità si moltiplicano. Sia perché molte presunte pretendenti non attraversano momenti esaltanti, sia perché soprattutto contro Sassuolo e Parma la squadra di Montella ha tutto per giocarsela alla pari.
Ovvio che la prima delle prossime tre sfide sia la più complicata, altrettanto scontato però che la squadra di Simone Inzaghi possa pagare il dazio delle fatiche dettate dall’Europa League. Un aspetto che la Fiorentina, purtroppo, non conosce più da anni, ma che oggi può diventare un punto di forza per i viola che riceveranno i biancocelesti in tutt’altre condizioni. Se la Lazio dovrà infatti recuperare le fatiche di una trasferta a Glasgow per niente scontata (al pari del risultato finale con tanto di sconfitta) la Fiorentina è invece reduce da una settimana di allenamenti in cui Montella ha potuto sperimentare.
Non solo l’inserimento di Sottil sembra essere all’ordine del giorno, ma più di una variante tattica da impiegare quando la fatica comincerà a farsi sentire nelle gambe dei più impiegati. E’ il caso di Ghezzal che potrebbe dare fiato a uno tra Chiesa e Ribery, o di Benassi che già a Brescia pareva potesse concedere un po' di riposo a Badelj apparso non al meglio, ma anche delle punte Boateng e Vlahovic che sperano in occasioni meno striminzite di quanto non sia capitato fino a oggi.
Diverso il discorso per il brasiliano Pedro, ancora in ritardo dal punto di fisico e per questo da attendere semplicemente con pazienza, ma è chiaro che presto Montella dovrà valutare anche qualche correttivo all’attuale assetto. Non solo per evitare di essere troppo conosciuti dagli avversari, ma anche per confermare una linea difensiva sempre più solida pur invertendo il trend dei gol segnati, vero e proprio fattore da tenere in ampia considerazione per sognare nuovi allunghi in classifica nei prossimi dieci giorni e scoprirsi sempre in più in corsa per l'Europa.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it