COMMISSO, ECCO TUTTA LA VERITÀ SU CHIESA TRA CESSIONE E RINNOVO. LA FIORENTINA PRONTA A RIPARTIRE IL 4 MAGGIO, MA SERVE UN ALBERGO. SI GIOCA SOLO AL SUD. ARRIVA L’OK PER LA TRIBUNA STAMPA DEDICATA A RIALTI
C’è sempre Chiesa al centro dei discorsi di mercato e della Fiorentina che verrà e allora ieri Commisso ha fatto bene a spiegare esattamente come stanno le cose. Per chi era il messaggio-intervista passato attraverso una Tv del nord? Soprattutto, pensiamo, per le grandi società, per quelli che continuano a lavorare sottotraccia per cercare di convincere il giocatore a lasciare la Fiorentina, per quelli che rimestano. Ma come stanno veramente le cose? Resterà o non resterà? A questa domanda in maniera netta e decisa non ha risposto neanche Rocco, ma la situazione è molto chiara e serena, più o meno come vi abbiamo raccontato negli ultimi tempi. Vale la pena però fare un bel riassunto.
1) La Fiorentina e Chiesa hanno fatto la pace mesi fa e adesso c’è perfetta sintonia
2) E’ stato deciso di fare un percorso sottobraccio con un obiettivo comune: far combaciare gli interessi presenti e futuri di Chiesa con quelli della Fiorentina
3) L’accordo prevede il rinnovo di contratto fino al 2024-2025 per una cifra importante, a salire fino a quattro milioni di euro.
4) La Fiorentina vuole continuare con Chiesa solo a patto che il giocatore sia felice di rimanere a Firenze
5) Chiesa, da parte sua, vuole restare in viola, è contento per la proposta, l’idea di continuare da leader nella squadra dove è cresciuto lo esalta, ma ha chiesto che sia costruita una squadra forte che lo aiuti nella crescita
6) Le ambizioni di Chiesa sono anche quelle della Fiorentina, Rocco vuole tornare in Europa e l’accordo anche qui è totale
7) Chiesa pensa di restare a Firenze per attaccamento alla maglia ma anche perché vuole giocare con continuità per farsi trovare pronto per la Nazionale, tiene molto agli Europei dell’anno prossimo, mentre in una grande squadra potrebbe trovare le difficoltà incontrate da Bernardeschi. Meglio crescere ancora a Firenze
8) Joe Barone e Enrico Chiesa si sentono spesso per mettere a fuoco tutti i particolari per il rinnovo
9) La firma ci sarà soltanto quando sarà possibile il ritorno di Rocco a Firenze, quindi non a breve. Il presidente vuole fare un passo così importante di persona, guardandosi negli occhi, magari con un brindisi
10) Intanto si cercherà di capire cosa succederà del campionato, come evolverà il dramma coronavirus, ma non è escluso che, fermo restando l’accordo di massima già raggiunto, la firma ufficiale per il rinnovo avvenga soltanto a mercato chiuso. Non si sa ancora quando, è evidente
11) Perché? Molto semplice. Sia la Fiorentina che Chiesa sono consapevoli che il ragazzo ha grande mercato, ma nessuno sa che mercato sarà quest’anno. Se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile per il giocatore, ma anche per la società, il discorso sarebbe valutato e rivisto di comune accordo
12) E’ difficile che succeda una cosa del genere con questa situazione. La sensazione è che stare un altro anno assieme convenga a tutti. In ogni caso, comunque, la Fiorentina non terrà a forza il giocatore anche se il contratto sarà rinnovato. L’ultima parola spetterà a Federico a patto, come detto, che arrivi un’offerta straordinaria. Ma anche Chiesa sa bene che fare un altro campionato importante in viola e un grande Europeo l’anno prossimo, lo proietterebbero ancora più in alto economicamente e tecnicamente. E questo è l’obiettivo: aspettare e vedere
13) Le società interessate a Chiesa comunque si scordino offerte al ribasso (qualcuno parla di cinquanta milioni) o proposte con contropartite tecniche bizzarre.
14) La Fiorentina, crisi Coronavirus o meno, valuta Chiesa più di settanta milioni, ma Rocco non vuole vendere. Se Chiesa sarà d’accordo e felice oggi come domani, il sogno dello zio d’America è quello di fare di Federico la prossima bandiera della Fiorentina. Vuole uno capace di prendere l’eredità di Antognoni e di Batistuta. Attorno a Chiesa bandiera viola è già pronta una grande operazione di marketing internazionale
15) Insomma, Chiesa rinnoverà presto, probabilmente resterà a Firenze ancora per molto, contento, ma nel momento in cui dovesse cambiare idea Rocco non gli impedirà di andar via. Nel caso servirebbe l’offerta ritenuta giusta dalla Fiorentina. Ovvio.
Credo che il discorso Chiesa sia ormai molto chiaro. Definito. Infatti dopo aver detto “mai dire mai” conoscendo il calcio, scommettere che resterà a Firenze è obbligatorio. I se e i ma, invece, sono tutti legati a quello che succederà della stagione e del campionato. Ieri è stato messo a punto un protocollo rigoroso per la ripresa degli allenamenti, avallato da personalità della scienza che seguono l’evolversi del contagio Coronavirus. Fra isolamento in centri sportivi privati per allenarsi, distanze e controlli sanitari a tappeto e continuativi, sanificazioni varie, la Fiorentina sarebbe a posto e in grado di ripartire a pieno organico. Anche Ribery dovrebbe tornare presto per scontare i quindici giorni di isolamento previsti per chi arriva dall’estero.
I viola hanno il centro sportivo adatto, manca soltanto una struttura ricettiva. Nel giro di qualche giorno, al più presto, sarà decisa la location sanificata dove gli atleti dovranno rimanere in ritiro finiti gli allenamenti e fino alla ripresa (si spera) del campionato. Si cerca un albergo vicino al centro Astori, meno lontano comunque di villa Gli Olmi dove la Fiorentina trascorre di solito i pre-partita. Non è facile perché molti hotel sono chiusi per il blocco del turismo, ma una soluzione si troverà a breve.
Più difficile ipotizzare la ripresa del campionato il 31 maggio. In questo caso le autorità sanitarie e il governo sembrano piuttosto scettici. Ma anche diversi presidenti di società. Nel caso si dovrebbe comunque giocare a porte chiuse e in stadi del sud Italia visto che il virus nel nord fa ancora paura. Sarebbe un campionato falsato, finto, senza emozione, in mezzo a un dramma collettivo, giocato solo per prendere i soldi delle Tv ammesso che poi li paghino davvero visto che hanno comprato un campionato ben diverso da quello che si ipotizza. Colpa di nessuno, ovvio, ma questa è la realtà delle cose.
Da dramma a dramma, siamo ancora a pensare all’improvvisa scomparsa di Rialti. Manca a tutti. Però siamo felici di poter dire che l’idea lanciata per ricordarlo da noi di FirenzeViola.it e immediatamente raccolta da Radio Bruno di David Guetta e da tanti altri media e amici di Ciccio, ha raggiunto l’obiettivo in pochi giorni. La Fiorentina ha dato subito l’ok, l’Ussi è favorevolissima ed ha spinto, oggi si aspetta l’ufficialità del sindaco Nardella, ma, possiamo dirlo: la tribuna stampa del Franchi si chiamerà Tribuna Rialti. Il miglior modo per ricordarlo e ricordare a tutti il suo grande esempio di giornalista di razza e di grande tifoso viola.