SEMIOLI, Non mi spiego i fischi di domenica

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Queste le parole di Franco Semioli, doppio ex di Fiorentina e Chievo, intervenuto ai microfoni di Radio Blu: "Ora sto bene fisicamente dopo i problemi dell'anno scorso. Ieri siamo riusciti a vincere in casa dopo un periodo difficile. Per chi tiferò domenica? Sono state due società in cui sono stato bene. Al Chievo ho trascorso 4 anni magnifici che mi hanno lanciato nel calcio che conta. La Fiorentina è la società in cui mi sono potuto confrontare con grandi campioni e raggiungere traguardi importanti. E' una bella lotta. Il momento della Fiorentina? E' cambiato tanto. Se dovessi confrontare la Fiorentina di 3-4 anni fa con quella di oggi sembra che sia cambiato tanto. La società ha voluto cambiare qualcosa. Stanno attraversando un momento un po' difficile. La città vive di calcio e pretende sempre il massimo. Non è facile giocare con la contestazione.

Il sostegno del pubblico deve esserci sempre e poi arriveranno i risultati perchè le qualità ci sono. I fischi dopo la vittoria col Genoa? Non riesco a spiegarmeli. Evidentemente sono cose che andranno risolte all'interno della squadra. Ma i fischi a fine partita non me li spiego. Il Chievo è partito bene poi sono calati. Contro il Siena ho visto un Chievo in difficoltà, hanno fatto poco. Sicuramente dovranno dare di più e capire cosa non va. Cerci? Non lo conosco personalmente ma come giocatore ha grandi qualità. A Napoli mi ha veramente impressionato, è giusto che sia stato accostato alla nazionale. A Firenze ci sono momenti in cui i giocatori passano da essere fenomeni alla panchina. E' una cosa difficile da spiegare".