M.ORLANDO, Palermo è Liverani-dipendente

06.03.2009 17:01 di  Redazione FV   vedi letture
M.ORLANDO, Palermo è Liverani-dipendente
FirenzeViola.it

Intervenuto a "Mediagol.it" l´ex giocatore della Fiorentina Massimo Orlando ed attuale commentatore per DahliaTV si è espresso sulla sfida di domenica pomeriggio fra Fiorentina e Palermo. "Sicuramente sarà una bella partita, come sempre avviene da qualche anno a questa parte. Abbiamo visto tante gare piene di goal. Le squadre dovranno riscattarsi, soprattutto sul piano del gioco" - ha dichiarato Orlando - I viola arrivano da un periodo non buono, soprattutto dal punto di vista del gioco. Ultimamente è in debito con la fortuna, grazie a questa ha raccolto diversi punti. Anche i rosanero dovranno necessariamente riscattarsi dalla bruttissima sconfitta di domenica scorsa nel ´derby´, e faranno di tutto per dimenticarla".
Sul Palermo. "Quella rosanero è davvero una bella squadra quando gioca palla a terra, sono molto utili anche gli inserimenti degli esterni. C´è da dire però che soffre quando trova davanti delle formazioni che si chiudono o pressano molto. In questa squadra uno all´Amauri, o Toni, o perchè no Pazzini sarebbe servito eccome. Quest´ultimo è stato molto vicino ad arrivare nello scorso mercato di gennaio, avrebbe fatto sicuramente comodo.

Il Palermo domenica non troverà una squadra con le caratteristiche favorevoli per questo tipo di attaccanti, perchè i viola ti fanno giocare, sotto questo punto di vista è simile al Palermo. I rosa avranno le loro chances, anche perché la squadra di Prandelli sta passando un momento difficile".
Sulle possibilità europee dei due club. "Ha piu possibilità il Palermo di andare in Coppa Uefa che la Fiorentina raggiungere la Champions League. Quella rosanero è una squadra simpatica, gioca bene. Io poi sono cresciuto al sud, e mi auguro che i rosa vadano in coppa, con tutto il cuore".
Su Liverani. "Liverani è bravo con i suoi giochi di prima a trovare gli attaccanti, una squadra deve sfruttare quasta situazione tattica. Se però viene raddoppiato dai centrocampisti avversari, la squadra non trova benefici. I rosa si affidano troppo alle giocate del loro capitano. Quando hai un punto di riferimento così, per le squadre avversarie diventa piu semplice. Secondo me dovrebbero diversificare il gioco su altri centrocampisti. In gruppo ce ne sono di bravi, come Nocerino".