CATANIA, Il cammino a confronto con la Fiorentina

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Reduce dal suo doppio turno in trasferta, ha già affrontato tutte le grandi, rimane il solo Milan all'ultima di Campionato, in casa; è uscita dalla Champions League ma ha avuto comunque la forza di rientrare in Europa dalla porta di servizio, disputerà la Uefa, qualificazione conquistata in settimana, contro la Steaua Bucarest. Questa la Fiorentina, quattro punti più giù ecco il Catania nel pieno del suo inverno di ferro che, prima del giro di boa, si vedrà opposto a Napoli, Roma e Bologna (ultime due in casa).

Nessuna sconfitta al Franchi per i viola, solo vittorie e due pareggi, prestigiosi, contro Juventus ed Internazionale; i trascorsi esterni dei rossazzurri, ormai noti alla pubblica piazza, sono di zero vittorie dall'Aprile 2007 , quando allenatore era ancora Marino, due stagioni e due tecnici fa; nel campionato in corso 3 pareggi e 4 sconfitte, l'ultima contro il Milan, ad impensierire di più gli etnei è la difficoltà in zona goal, l'ultimo su azione risale a Juventus - Catania , oltre due mesi addietro, il rigore trasformato a Siena da Mascara è invece il più recente in assoluto; mai 0-0 da Atalanta-Catania del 2008, nelle 28 trasferte senza vittorie il Catania solo in quell'occasione ha mantenuto inviolata la porta (complessivo di 44 reti subite).

Parole, la consistenza della Fiorentina sta nei numeri, è la terza squadra per numero di reti, 22 complessivi , 14 in casa, subendone solo 4, così da figurare come la terza miglior difesa casalinga e primo attacco per numero di conclusioni (255), la quinta per precisione (81 in porta). Il Catania si ferma a 188 conclusioni, con una precisione che vede 49 diretti in porta. Scendendo nei parziali-squadra guida Mascara, con 39 conclusioni, Montolivo e Gilardino si fermano a quota 35 e 34, col bomber viola che ne spedisce a rete oltre la metà.

Come ormai c'ha abituato, il Catania recupera a centrocampo, dove continua a spiccare più per i contrasti riusciti (377/268, 4^ nazionale) che per il numero di passaggi, non di molto ma appannaggio della Fiorentina, mentre va sottolineato come, seppur di con una sola lunghezza di vantaggio sul Genoa, è quella rossazzurra la formazione del campionato ad aver commesso il numero maggiore di falli nel torneo, 341, la Fiorentina è 4^ con 296.

Crollato anche il baluardo Silvestre, causa squalifica, l'unico uomo sempre in campo per il Catania è Albano Bizzarri, il portiere, a seguire il difensore argentino, con 1260 minuti, Mascara 1164, Biagianti 1146, Ledesma 1118 ; Per Prandelli vietato privarsi di Frey, anche lui sempre in campo, a seguire Gamberini 1170, Melo 1148 (squalificato), 1016 Gilardino, 1009 Montolivo .

Migliori assistman, Tedesco per il Catania (4), Mutu per i viola (3); Nei cross occhio a Santana, 4° nazionale con 93, dei quali 27 pericolosi; Mancando Melo, vero “fenomeno” a centrocampo, con una media passaggi/utili di gran rilievo, il gioco passerà dai piedi di Montolivo, 578 / 474, specie in fase offensiva, dove a reggere il confronto è ancora una volta il solo Mascara, domenica assente.

Grande compattezza difensiva, per la squadra di Zenga che piazza 3 giocatori nella classifica dei migliori “incontristi”, per “palloni rinviati”(Silvestre, Stovini e Terlizz ), due per la Fiorentina (Gamberini e Kroldrup), che recupera a centrocampo con Montolivo, specialista nell'intercettare le trame del gioco avversario.