VA BENE MONTELLA, MA ZEMAN...

Articolo di Sonia Anichini (La Signora in viola)
14.08.2012 00:08 di  Redazione FV   vedi letture
VA BENE MONTELLA, MA ZEMAN...
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Spero che non si offenda Montella per quello che andrò a dire, ma sono chiacchiere ferragostane, discorsi da ombrellone. Dopo le ultime esternazioni di Zeman, non avete pensato che saremmo stati, noi e lui, una super coppia antijuventina?
Le bordate su Conte “un tecnico che ha subito una lunga squalifica non dovrebbe allenare” e sugli scudetti bianconeri “per me sono già troppi 28” (uno fra l’altro era nostro!) stimolano la fantasia di tutti coloro che vedono i “gobbi” come il nemico numero uno.
Anche se il boemo non ride mai, lo facciamo noi nel sentire queste esternazioni.
C’è da sottolineare che, se avesse allenato la Fiorentina, il “Calcio” ci avrebbe probabilmente massacrato. Ma la nostra simpatia ce l’avrà sempre uno che parla così!
Mi dispiace che Conte sia stato difeso anche da Prandelli e glielo concedo solo perché l’idea di vedere accostato il nome del nostro amato ex, come probabile sostituto dello squalificato allenatore, mi disturbava molto. Si tengano pure il loro Mister part time!
Noi, seriamente, ci teniamo il nostro nuovo allenatore al quale la società ha finalmente messo a disposizione un buon (in tutti i sensi) numero di calciatori.
La classe era una caratteristica che latitava, mentre adesso pare un connotato prezioso specialmente nel reparto nevralgico del centrocampo. Ancora gli ingredienti hanno bisogno di essere amalgamati ma le previsioni paiono volgere al bel tempo. S’ha tanto bisogno di essere riscaldati da un po’ di bel calcio, dopo il freddo e il gelo patiti!
C’è ancora la necessità di sfoltire il gruppo e i soliti nomi (Vargas, Cerci, Ljajic), che dovevano servire a fare cassa (visto che la cessione per eccellenza, Jovetic, è saltata) pare non si riesca ad accasarli. In una ristrutturazione come quella effettuata dalla Fiorentina, come si può pensare di trattenere coloro che maggiormente hanno creato problemi alla squadra e alla società? Non sono per il buonismo e per i tentativi di recupero perché “chi nasce tondo non può morire quadrato”. Forse sarà anche per questo che non è facile liberarsene. Confido però nel nostro duo Pradè-Macia che, così bravo nelle entrate, sappia bissarsi anche nelle cessioni perché credo sia un bene per tutti partire senza zavorre.
Soprattutto per far volare alto il nostro aeroplanino!


La Signora in viola