PAZIENZA A TERMINE
Ancora qualche ora, forse qualche giorno, di attesa per la Fiorentina tutta. Pradé, dopo il blitz di ieri in terra siciliana, aspetta la risposta del Catania per Vincenzo Montella. Pulvirenti ha preso male la voglia dell'ex areoplanino di cambiare aria dopo dodici mesi vissuti da protagonista in rossoazzurro. La sua creatura perde in un colpa solo Lo Monaco e Montella, i due maggiori artefici del miracolo Catania. Da qui l'irrigidimento del Presidente etneo, prima con la Roma poi con la Fiorentina. I giallorossi poi hanno virato su Zeman e sedotto e abbandonato Montella. Tuttavia il numero uno del Catania sembra aver gradito l'eleganza delle mosse di Pradé, per questo, seppur a piccoli passi, il traguardo pare avvicinarsi. Probabilmente la Fiorentina aspetterà fino a lunedì inoltrato, poi, se non ci sarà la tanto attesa risposta, il neo ds e Macia vireranno su altri obiettivi tra i quali in pole sembra esserci Gianfranco Zola, scottato dall'illusione Lazio e sorpassato dall'illustre sconosciuto Petkovic. "Magic Box" resta però un'alternativa, seppur di qualità.
I viola hanno ormai scelto e puntato tutto sull'ex numero 9 della Roma tanto da indirizzarsi sul mercato sugli esterni d'attacco tanto cari al 4-3-3 del giovane tecnico. Una scelta definitiva, dunque, quella di Pradé, convinto della bontà della scelta dai tanti giorni di lavoro passati fianco a fianco proprio con Montella in giallorosso - d'altronde proprio il neo diesse fu uno dei primi a credere fermamente nelle qualità dell'ex bomber quando ancora allenava le giovanili romaniste - ma non per questo incondizionata. La Fiorentina ha comunque fretta di stringere il cerchio entro poco, la pazienza ha un termine e Pradé e Macia la stanno usando tutta. Ancora un week-end e poi la risposta definitiva, un si o un no che sbloccherà tutto, in un senso o nell'altro.