LA FIORENTINA HA BISOGNO DEL SUO PEK
Il rientro di Jovetic è ormai certo, e con lui la Fiorentina ritroverà la pedina più importante dello scacchiere di Vincenzo Montella. La più importante ma non la più fondamentale, come testimoniano anche le ottime prove che la banda viola ha offerto senza di lui.
Il vero fulcro del gioco, il faro della manovra gigliata è, infatti, David Pizarro. Senza il cileno la squadra non gira, la difesa non ha protezione e il fraseggio in mezzo al campo è molto più lento. Dopo la bruttissima prova di Olivera a Roma poi, che gli è valsa anche 4 giornate di squalifica, il tecnico napoletano dovrebbe, se così possiamo dire, inventarsi di sana pianta il terzetto in mediana. Per questo l’aeroplanino gli chiederà di scendere in campo, anche se il lutto che lo ha colpito la scorsa settimana è ancora fresco nella sua mente. Ma conoscendolo, Pizarro, non si tirerà indietro e cercherà di dare tutto se stesso nei novanta minuti di domenica contro il Siena. La Fiorentina ha bisogno di lui, e lui, probabilmente, della Fiorentina, che in questo momento delicatissimo gli è stata vicina. Anche lo stadio Artemio Franchi si stringerà intorno al metronomo del centrocampo viola, come in passato ha fatto anche con Cesare Prandelli. Perché Firenze è sempre pronta a criticare e a contestare ma anche ad amare e a sostenere i propri giocatori, o allenatori, nei momenti più difficili.
Insomma, quella di domenica sarà la gara che la Fiorentina dovrà sfruttare per cercare di ripartire dopo le ultime tre uscite di campionato non proprio esaltanti. Con Jovetic e Pizarro in campo tutto sarebbe più semplice, e a confermarlo sono appunto gli ultimi risultati della squadra viola. Montella chiederà al Pek di stringere i denti, perché la sua assenza in campo è senza dubbio la più pesante.