IL TEMPO È (QUASI) SCADUTO

09.12.2015 10:30 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
IL TEMPO È (QUASI) SCADUTO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Mario Suarez. Ruolo: centrocampista. Ingaggio da big. Questo l'identikit del giocatore spagnolo in forza ai viola tra i più sottotono in questo stupendo inizio di stagione della Fiorentina. Il 28enne ex Atletico Madrid non si è ancora ambientato, forse semplicemente per le differenze tra Serie A e Liga, ma anche per un approccio alla nuova squadra che non è stato dei migliori. La 'sindrome di Mario Gomez' ha colpito anche l'altro Mario, perché arrivare da un top team euroeo alla Fiorentina, può giocare brutti scherzi se non ci si cala a pieno nella nuova vita e nella nuova filosofia del club. 

La mancata convocazione per la partita di Europa League contro il Basilea è arrivata anche per fargli capire che se vuole un ruolo da protagonista nella Fiorentina se lo dovrà conquistare con le unghie e con i denti, anche se di tempo ne rimane ogni giorno di meno. Domani sera, contro i portoghesi del Belenenses toccherà a lui smentire il rendimento di questa prima parte di campionato per poi provare a strappare un posto a Vecino e Badelj in vista delle ultime partite del girone d'andata. Un compito non facile visto il rendimento dei due centrocampisti partiti in sordina e ora inamovibili nello scacchiere di Sousa. 

Gli appelli sono quasi finiti anche per un vincente come Suarez. Se non arriveranno le giuste risposte, la cessione potrebbe essere l'unica soluzione. La società lo difende, per ora, ma il tempo è quasi scaduto