MENCUCCI, 30mila il 3/5, prudenza su Gomez-Rossi

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Sandro Mencucci, amministratore delegato della Fiorentina, è intervenuto su Italia7 nel corso di Salotto Viola. Ecco le sue parole: "Domani abbiamo una grande sfida nella quale partiamo svantaggiati dal risultato dell'andata, ma il Franchi ci aiuterà. E' una primavera che gioca sotto età rispetto ad altri, ed è formata da molti toscani, quasi tutti italiani e pochi stranieri. I biglietti a 1 e 2 euro sono a un prezzo simbolico, se era per noi li facevamo gratis. Domani andranno in campo i migliori, ma voglio spezzare una lancia per tutti i ragazzi: hanno un gioco che assomiglia a quello della prima squadra, per questo faccio i complimenti a tutto lo staff. Piccini, Bernardeschi e Babacar? Sono tutti ragazzi che si sono affermati, di grande prospettiva, spero che Bernardeschi presto possa essere già nell'orbita della prima squadra: Montella lo valuterà in ritiro. Ma anche Acosty mi piace molto. Investimenti nel settore giovanile? Il nostro obiettivo non è vincere le partite, è maturare i ragazzi a 360°. Collaborazione con altre squadre? E' un'ipotesi credibile, di più rispetto alle seconde squadre. Ci stiamo lavorando. Casa del settore giovanile? E' un po' difficile.

In Usa sono molto più avanti, noi ci alleniamo su diversi campi. Mercafir? Speriamo si faccia, sarebbe una cosa bellissima per la Fiorentina, per i tifosi, per i cittadini in termini di effetti economici. Le dichiarazioni di intento ci sono, e questo ci fa ben sperare; sul tavolo ci sono delle possibili proposte, ma non dobbiamo spingere più di tanto, perché l'iter è più lungo di quanto si possa pensare. La finale del 3 maggio? Credo che porteremo 30.000 persone, anche se da Lottomatica mi hanno detto che i napoletani sono partiti più veloci di noi... E' una finale alla nostra portata, non mi sento da meno del Napoli, avremo uno spettacolo incredibile. Ci saranno tanti pullman, i treni speciali non sono più ammessi. Luca Toni? Sapete l'affetto che lega la Fiorentina a lui, è stato un giocatore straordinario e in generale ha avuto un atteggiamento positivo con noi. Ricordo quando aveva un'offerta importante (dall'Inter, ndr) e decise di restare nell'estate della penalizzazione. Ma in una Fiorentina che partiva con Gomez e Rossi sulla carta aveva meno opportunità di giocare, e da terzo o quarto attaccante avrebbe avuto meno spazio e minor rendimento. Gomez e Rossi titolari a Roma? Mi allineo alla prudenza di Montella, nonostante il grande lavoro che stanno facendo: la loro presenza sarebbe importante. Siamo quarti e in finale di coppa Italia, la nostra rosa è comunque competitiva. Un rimpianto c'è per non averli avuti, ma diciamo grazie alla rosa che ci ha portato a questi traguardi. Il CdA? Questa è una società in continua evoluzione, se ci saranno nuove figure saranno per migliorare la nostra struttura".