FIORENTINA, Squadra al lavoro, Gila da valutare

Dovrà leccarsi le ferite per l'ennesima sconfitta esterna e ripartire con convinzione alla ricerca del ritorno alla vittoria, la Fiorentina guidata da Cesare Prandelli, tornata questa mattina a Firenze e che si allenerà dal primo pomeriggio per preparare la sfida che domenica la vedrà opposta all'Udinese. Da valutare innanzitutto le condizioni fisiche di Gilardino, sottoposto già a Catania ad accertamenti (dall'esito negativo) a costato e testa feriti nel contrasto con Andujar nei minuti finali del match. Prandelli, stante la terza partita in otto giorni per la sua Fiorentina, dovrebbe varare una sorta di rivoluzione di uomini, ma molto probabilmente anche tattica.

Considerate le assenze sicure di Marchionni, Vargas, Mutu e Gamberini, l'unico giocatore disponibile rispetto a ieri sera tornerà ad essere Pasqual, che contro l'Udinese sarà di nuovo terzino sinistro, mentre Comotto è favorito su De Silvestri nel ruolo di esterno destro basso, con Felipe e Kroldrup centrali, visto che Natali oggi si farà ricucire la ferita rimediata nel contrasto con Montolivo nel primo tempo del 'Massimino'. Dicevamo della rivoluzione tattica perché, viste le tante assenze fra gli esterni di centrocampo ed il fatto che Santana è stato sovrautilizzato nell'ultimo periodo, è possibile una linea mediana con Montolivo, il rilancio di Cristiano Zanetti ed uno fra Donadel e Bolatti.

In attacco sicuro Jovetic; da valutare - come detto - Gilardino. Se non dovesse farcela, spazio contro i friulani spazio a Babacar più che a Keirrison, mentre è possibile un nuovo utilizzo, come a Roma con la Lazio un mese fa, del talento croato Ljajic.