FIGC, Calcio si ribella ai violenti
La FIGC e le società di Serie A e B rilanciano un impegno contro ogni forma di violenza, mobilitando dirigenti, tecnici, calciatori. I dirigenti delle società di A e B intervenuti oggi alla riunione promossa dalla Federcalcio, hanno espresso la loro convinta adesione all’iniziativa del presidente Ruggeri: firmeranno un’analoga dichiarazione di totale presa di distanza -dentro e fuori gli stadi- dalle frange violente della tifoseria e, d’intesa con AIC e AIAC, inviteranno i loro Tesserati a fare altrettanto. Le società daranno vita a una serie di iniziative concordate con i Ministeri delle Politiche Giovanili e dello Sport, dell’Istruzione e degli Interni, al fine di diffondere nelle scuole i valori dello sport e della non violenza, con l’obiettivo di far crescere una partecipazione responsabile agli eventi sportivi, nel rispetto dei principi di lealtà e correttezza.
La Lega Nazionale Professionisti si è impegnata a costituirsi parte civile, a fianco delle società interessate, in tutti i casi in cui il comportamento delle frange violente dovesse determinare grave nocumento al sistema calcio. Le società si impegnano a testimoniare fin dalla ripresa dei campionati, attraverso specifiche iniziative, la volontà di favorire una partecipazione di nuclei familiari e di giovani agli eventi sportivi, per creare un clima più vivibile e un’atmosfera diversa all’interno degli stadi. Su questi obiettivi, le società auspicano la collaborazione di tutti coloro che amano davvero il calcio.