ZEMAN A FV, Roma da Scudetto, Fiorentina da Champions
Fiorentina-Roma sarà una partita tra due ottime squadre che giocano sicuramente un calcio innovativo rispetto alla gran parte delle formazioni di Serie A e per avere un autorevole parere sulla gara di mercoledì, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva uno dei primi fautori del "bel gioco", Zdenek Zeman, che con il suo Foggia strabiliò agli inizi degli anni '90 il Belpaese.
Dieci punti in quattro partite, un gioco che ricorda molto quello del suo Foggia e tante ambizioni. Dove può arrivare secondo lei questa Roma?
E' presto per parlare di Scudetto, soprattutto basandosi solo su quattro giornate. Certo, se devo analizzare la situazione generale, dico che i giallorossi si giocheranno il titolo con Inter e Milan.
La Juventus non crede sia una delle contendenti allo Scudetto?
I bianconeri li vedo più dietro, a giocarsi il quarto posto con Fiorentina e Palermo.
Parliamo di Fiorentina, quindi. Il progetto è giovane e ambizioso e l'inizio del campionato sembra ottimo, non crede?
E' una squadra giovane, che guarda al futuro. A livello di gioco però vedo qualche difficoltà, ma è naturale, perché prima era "Toni-dipendente", ora cerca un tipo diverso di costruzione della fase offensiva e ci vuole tempo per adattarsi.
Crede che Pazzini sia il degno successore di Toni?
E' un giocatore diverso, prima con Toni si cercava il suo fisico, ora si gioca sugli spazi e sui tempi. Ha bisogno di adattarsi così come la squadra deve imparare ad adattarsi a lui, ma è giovane, con buone prospettive ed è un ottimo giocatore.
Mercoledì una sfida d'alta quota tra Fiorentina e Roma. Che gara sarà a suo avviso?
Equilibrata, senza ombra di dubbio. E' stato un inizio di campionato impegnativo per entrambe le squadre, con turni infrasettimanali come questo, con le Coppe di mezzo ed entrambe ne risentiranno. Ne risentirà anche il gioco, perché Roma e Fiorentina si basano su ritmi veloci e, vista la stanchezza dei giocatori, non sarà possibile per entrambe essere per tutti i 90° al massimo.