TORRICELLI A FV, SOUSA LEALE E CORRETTO MA IL BORUSSIA È UN'OTTIMA OPPORTUNITÀ

FirenzeViola.it

Moreno Torricelli, ai microfoni di Garrisca al Vento, la trasmissione di Tmw Radio a cura della redazione di Firenzeviola.it, ha parlato di Paulo Sousa e Fiorentina. Ecco le sue parole: "Il presunto contatto Sousa-Borussia? Il Borussia è una squadra che ha tanta qualità e che a livello internazionale gioca in Champions perciò è una buona opportunità per Sousa, lui tra l'altro ci è già stato ed è ben voluto in quella piazza. Contatto troppo plateale? Bisogna vedere quanto di vero c'è, il Paulo Sousa che conosco io è persona corretta e leale perciò non credo possa fare qualcosa di nascosto. Dietro le quinte sicuramente lui si vede quotidianamente con i dirigenti viola perciò in ipotesi si saranno già parlati delle intenzioni reciproche. Mi pare si sia incrinato il rapporto questa estate perché si aspettava di più sul mercato, lo scorso anno ha fatto un'ottima stagione mentre quella attuale è più altalenante ma ha fatto ottime partite perciò è mancata un po' la continuità. Non credo che lui sia cambiato semplicemente nel mondo del calcio ogni anno devi dimostrare di essere all'altezza della situazione ed è difficile confermare quanto di fatto la stagione precedente.

Nella squadra può essere subentrata un po' di distrazione rispetto alla passata stagione, qualcuno si può essere rilassato rispetto all'anno prima. I sostituti? Sotto il profilo dei giovani Sousa ha lavorato bene, un Di Francesco che lavora molto bene al Sassuolo può essere un'opportunità, Semplici sta facendo un grande campionato in B, Sarri e Spalletti invece hanno un altro profilo e se è un discorso sui giovani punterei su Di Francesco. Rivoluzione o no da parte di Corvino? Lo zoccolo duro ci deve essere, bisgna però vedere l'intenzione dei singoli, uno forte senza motivazione è controproducente. Qualcuno è da tenere insieme ai giovani m olto promettente e Corvino è una garanzia, nel precedente incarico ha portato a Firenze tanti giovani bravi anche se appena arrivati non erano conosciuti. Lui conosce il mercato estero, poi bisogna tenere i giovani di qualità come Bernardeschi e Chiesa che aiutano a crescere i giovani"