SECCO A FV, Un onore se mi chiamasse la Fiorentina
Tra i nomi che si sono fatti subito dopo l'annuncio dell'addio di Corvino c'è anche quello dell'ex Direttore Sportivo della Juventus Alessio Secco. La redazione di Firenzeviola.it lo ha intervistato in eslusiva per parlare dell'imminente futuro della Fiorentina e su quanto appena successo in casa viola:
Come legge questa decisione della Fiorentina di non rinnovare con Corvino?
"Dopo 7 anni è una scelta fisiologica. Se vediamo la media della permanenza dei DS nelle varie società di serie A, 7 anni sono veramente tanti. Le voci ormai si rincorrevano da tempo, credo sia stata una decisione condivisa dalle parti in causa".
Quanto ha influito la pesante sconfitta contro la Juventus?
"Credo che sia stato solo preso come il momento giusto per dare la notizia ufficiale. Una scelta così non si prende in una notte. Non è stata la sconfitta a far prendere una decisione ai Della Valle".
A questo punto la Fiorentina dovrà pensare veramente a salvarsi? Quanto peserà il sicuro addio del Direttore Sportivo a questo punto della stagione?
"Non penso che questa situazione possa pesare sull'andamento della squadra. Corvino rimarrà fino alla fine della stagione, qunidi fino a quel momento non cambierà niente. La situazione di classifica che sta vivendo la squadra non è affatto simpatica, ma considerando la rosa della Fiorentina, i tifosi sono legittimati ad essere ottimisti. La squadra dovrà semplicemente stare attenta a non far si che altre cose subentrino nella mente dei giocatori. E' sempre bene guardarsi indietro".
Adesso cosa succederà da un punto di vista di assetto societario?
"Adesso bisogna capire cosa vogliono fare i Della Valle. Loro hanno dato un'immagine della Fiorentina pulita e bella, anche grazie ad iniziative come quella del Cartellino Viola e di Save The Children, credo che cercheranno una persona adatta a questa immagine. Il lavoro all'interno delle società è cambiato, ora si lavora più in squadra anche tra i dirigenti. E' possibile che la Fiorentina decida di fare una cosa del genere, affiancando più figure. Dipende tutto dalla prossima scelta, o arriverà un giovane o comunque uno disposto a lavorare in gruppo, oppure arriverà una figura forte che accentri su si sè tutte le maggiori scelte dirigenziali".
Se la Fiorentina dovesse chiamare, lei come risponderebbe?
"Sarebbe un onore per me ricevere una chiamata del genere e verrei a Firenze di corsa. La Fiorentina rappresenta una delle migliori realtà societarie italiane. Sfido chiunque faccia il mio mestiere a rispondere di no ad un'offerta dalla famiglia Della Valle".