RANGERS-FIORENTINA, Parla la spia di Walter Smith

Special thanks to John Greechan
23.04.2008 00:00 di  Marco Gori   vedi letture

A Glasgow è un vero e proprio idolo; nativo del luogo, ben quattordici stagioni con la maglia dei Rangers e per 13 anni nel giro della Nazionale Scozzese; parliamo di Jan Durrant, 41 anni, colui che, un anno fa, fece da traghettatore tra la guida di Paul Le Guen e quella dell'attuale tecnico Walter Smith; attualmente Durrant ricopre l'incarico di allenatore delle riserve, ma in realtà il suo compito principale è quello di studiare gli avversari dei Rangers; pare che nelle ultime settimane abbia assistito ad almeno due incontri della Fiorentina. L'ex centrocampista dei Teddy Bears è stato nel pomeriggio di ieri ospite della redazione sportiva del Daily Mail, ed il collega John Greechan ci ha cortesemente riportato in anteprima alcune sue dichiarazioni:

"Molti temono che giovedi avremo la testa alla rivincita contro il Celtic in programma domenica, ma non è così: Smith non vuole nemmeno sentire parlare dell'Old Firm, la priorità è la Fiorentina, i giocatori si devono rendere conto che può trattarsi di un'opportunità unica per la loro carriera, a maggior ragione se dovessero raggiungere la finale. Sarà una gara bellissima, grazie anche alla capacità dei nostri avversari di giocare palla a terra; ho detto a Ally Mc Coist che possiamo farcela ma che dovremo giocare meglio di quanto mai fatto finora in casa. E' fin troppo ovvio dire che Mutu è un giocatore fenomenale, ma a me ha colpito soprattutto Pazzini; è tutto il contrario del tipico attaccante italiano, cerca costantemente il contatto fisico senza alcun timore. Mancherà Ujfalusi, so che è brutto dirlo, ma spero che la sua assenza duri almeno due settimane; non è importante solo in fase difensiva ma è fondamentale anche nell'impostazione del gioco; dalla cintola in su sono capaci di giocate fenomenali ed hanno in Santana un giocatore imprevedibile; se poi si tiene conto del fatto che in porta hanno uno come Sebastian Frey, beh, possiamo tranquillamente dire che avremo a che fare con una squadra con grandissime individualità"