QUALE FIORENTINA SENZA MUTU? Grandi tecnici dicono la loro a FV
Mutu fuori un mese che tradotto in “tour-de-forcese” significa sette-otto partite per
ARRIGO SACCHI
“Ho visto Roma-Fiorentina e sono due squadre dove l’idea di gioco e la didattica vanno oltre al giocatore. Conosco bene Prandelli, l’ho avuto due anni con me a Parma, è uno di quei tecnici che trasmettono queste cose ai giocatori che quindi risentono meno dell’assenza di uno o dell’altro, proprio perché l’impianto di gioco è prima di ogni altra cosa. Altri, ovviamente, hanno più talento di altri, come Mutu, che a Parma prendemmo per una cifra irrisoria dal Verona e vendemmo al Chelsea per 22,5 di euro. La sua assenza peserà meno alla Fiorentina rispetto che a molte altre squadre, proprio perché ha nel tecnico Prandelli il valore aggiunto”.
BRUNO BOLCHI
“
LUCIANO CHIARUGI
“Le alternative ci sono, ora Prandelli avrà l’opportunità di valutare anche Papa Waigo. Qualche settimana fa lessi che il tecnico viola si sbilanciò, dicendo che Osvaldo è il sostituto naturale di Mutu. Io credo molto in questo giocatore, se avrà la possibilità di giocare e la fiducia dell’ambiente, può fare molto bene. Il 4-4-2 è una soluzione alternativa, in attacco
ATTILIO PEROTTI
“Non è una questione di numeri, di 4-4-2 o di 4-3-3. Il problema è l’aver perso un campione come Adrian Mutu. Gli altri sono bravi ma dovranno dimostrarlo sul campo in questa situazione d’emergenza. Prandelli sa cambiare bene il volto della squadra in corsa ed inoltre il gruppo ha sempre reagito bene. Credo sia l’occasione giusta per valutare Cacia, ho avuto la possibilità di vederlo per un breve periodo a Piacenza e posso dire con assoluta certezza che ha i numeri per fare benissimo a Firenze”.
Ha collaborato Matteo Magrini