PONTELLO A FV, Niente analogie con il passato

Esclusiva FV
24.09.2009 17:30 di  Marco Gori   vedi letture
PONTELLO A FV, Niente analogie con il passato
FirenzeViola.it
© foto di Federico de Luca

Con tutte le attenuanti del caso, quella di oggi è una giornata epocale per quanto riguarda la storia della Fiorentina, in quanto se ne va colui che ha guidato la società viola in un momento fondamentale, ovvero il ritorno al calcio che conta dopo due anni di purgatorio. Il pensiero torna però inesorabilmente al lontano 1986, quando a lasciare il timone fu Ranieri Pontello. Ecco le sue dichiarazioni, rilasciate in esclusiva a Firenzeviola.it

Dr. Pontello, come lei saprà oggi si è dimesso dalla carica di Presidente della Fiorentina Andrea Della Valle. Trova qualche analogia rispetto a quando fu lei a lasciare la Presidenza?
"Io lasciai per motivi di carattere personale, bisognerebbe capire quali siano le motivazioni che hanno spinto Della Valle a prendere questa decisione".

Pare che si tratti di impegni di lavoro, anche se ancora si aspettano dei chiarimenti da parte del diretto interessato, tuttavia quello che ci colpisce è che al contempo la proprietà non sembra intenzionata a mollare e anzi appare sempre più concentrata sul proprio progetto…
“Allora posso sbilanciarmi dicendo che si tratta di situazioni diverse in quanto, pur avendo deciso il sottoscritto, come ho già detto, di lasciare per motivi personali, le mie dimissioni furono il primo passo verso il disimpegno da parte della mia famiglia”

Lei scelse come successore un personaggio di grandissimo spessore come Piercesare Baretti, dirigente della Lega ma con un passato di giornalista. Al momento la carica presidenziale è stata affidata a Cognigni, ma pare una soluzione transitoria che potrebbe portare alla nomina di un personaggio proveniente dal mondo della stampa. Lei che ne pensa?
“Che saranno i Signori Della Valle a decidere e che lo faranno nel migliore dei modi. Quello che mi auguro è che sia un uomo di calcio”

Lei in questo momento è ottimista riguardo al futuro della società viola e della Fiorentina in genere?
“Io sono estremamente ottimista, soprattutto alla luce di quanto avvenuto anche a livello politico”