PAPARESTA A FV, Webb una garanzia. In Italia...
Sia alla Fiorentina che alla Juventus ha fatto molto piacere la designazione di Howard Webb per la partita di Europa League. Il fischietto inglese è ritenuto uno dei più importanti al mondo e questo ha sicuramente permesso di abbassare i toni della vigilia, soprattutto pensando a quanto accaduto nella Coppa Uefa del 1990. Per parlare di questa designazione ma anche dei temi arbitrali che ormai sono protagonisti quotidiani del nostro calcio, la redazione di FirenzeViola.it ha intervistato in esclusiva l'ex arbitro ora moviolista di Mediaset Gianluca Paparesta:
"Webb per gli ottavi? Sicuramente è una garanzia per entrambe le squadre ma anche per la Uefa stessa. E' una gara che a livello internazionale viene vista alla pari di una partita di Champions League e quindi Collina ha scelto un arbitro che sottolinei l'importanza della sfida e che permetta alla Uefa di stare tranquilla. Questa è stata una scelta attenta, comportamento che spesso non viene riproposto dai designatori in Italia. Accanimento nei confronti di Borja Valero? Non penso che sia una ripicca nei confronti della Fiorentina. Il Giudice Sportivo si è basato su un referto di un arbitro avulso dalle dinamiche di campo, che non ha capito il momento e che comunque viene condizionato dall'atteggiamento dei propri capi. Il rispetto deve essere reciproco, ma l'arbitro non deve vestirsi d'autorità, non deve sentirsi intoccabile. In Parma-Fiorentina, Borja Valero non ha mancato di rispetto il direttore di gara ed è stato comunque punito con quel referto, mentre in altre occasioni ci sono episodi molto più gravi che non vengono sanzionati a dovere".