LO MONACO A FV, Contro i viola sarà dura
Archiviata la gara di Bucarest, i Viola tornano a concentrarsi sul campionato, dove sono chiamati a confermarsi dopo l'importante vittoria di Torino. Domenica al "Franchi" sarà di scena il Catania, reduce da una sfortunata sconfitta a San Siro col Milan. Per parlare della gara tra Viola e Rossoazzurri, Firenzeviola.it ha contattato il direttore generale del club etneo, Pietro Lo Monaco:
Direttore, che partita si aspetta per domenica?
“Una partita tra una grande squadra ed una compagine che deve pensare principalmente a salvarsi. Ed essendo, dopo la grande vittoria ottenuta a Torino, una Fiorentina in grande spolvero, spero che ‘non ci facciano troppo male’”.
Ancora arrabbiati per la sconfitta di Milano?
“Beh, vista la nostra prestazione potevamo venir via da San Siro almeno con un punto. E poi c’è stato quel rigore che tutta Italia ha visto e che grida ancora vendetta. Però ora dobbiamo solo guardare avanti e pensare a recuperare più punti possibili”.
Anche la Fiorentina ha subito diversi torti da parte della classe arbitrale negli ultimi tempi. Che sta succedendo?
“Non voglio parlare di ‘torti’; non è nel nostro stile e nella nostra linea societaria accusare gli arbitri, anzi, vogliamo dar loro una mano perché sappiamo quanto sia difficile decidere in una frazione di secondo. Però non mi vengano a dire che non esiste la sudditanza psicologica: avrei voluto vedere se a Catania, a parti invertite, il rigore sarebbe stato concesso o meno. C’è da capire se la sudditanza sia inconscia o consapevole, ma visto che crediamo nella buona fede degli arbitri, chiediamo semplicemente maggiore attenzione”
Domenica ritroverete un vostro ex giocatore, Juan Manuel Vargas, che, almeno in campionato, pare non essersi ancora pienamente ambientato a Firenze…
“Di Vargas ho parlato sin troppe volte: c’è bisogno di tempo, ed il tempo darà ragione a Prandelli, alla Fiorentina e a Vargas, che è un giocatore di grande spessore”
L’impegno infrasettimanale in Champions League dei Viola potrebbe favorirvi?
“Non credo proprio. La Fiorentina è una squadra che in virtù del proprio organico può affrontare tranquillamente tre impegni in sette giorni. Tra l'altro, visto il divario tecnico tra Fiorentina e Steaua, non penso che arrivino stanchi all'incontro di domenica. Mi aspetto al contrario una squadra agguerrita, che nonostante si trovi già in una buona posizione di classifica vorrà arrivare ancora più in alto. Per noi sarà veramente dura”.