LAKTI A FV, Coppa Italia bel ricordo. Sottil devastante
L’ex centrocampista della Fiorentina ed attualmente in forza al Lecco in Serie C, Erald Lakti, ha parlato in esclusiva a Firenzeviola.it per commentare il suo momento e anche quella squadra viola.
Come sta andando la sua stagione Lecco?
“Quest’anno sta andando molto bene a livello personale, sto giocando molto di più, sto trovando tanto spazio. Inoltre anche per la squadra è un ottimo momento visto che siamo terzi a -3 dalla prima”.
Gli obiettivi della squadra quali sono?
“Inizialmente erano i playoff, ma adesso siamo lassù, siamo convinti di farcela e addirittura vogliamo puntare ad arrivare primi, anche se non sarà facile”.
Quale è il primo ricordo che ha con la maglia viola?
“Sicuramente la vittoria Coppa Italia primavera della stagione 2018/2019. Dopo tanti anni, siamo riusciti a vincere un trofeo a livello giovanile. Una partita fondamentale in quel percorso? La semifinale contro l’Inter, anche se io purtroppo ho il rammarico di averla potuta vedere solo da casa visto che mi operai di appendicite. Fu comunque una grande vittoria, che tra l’altro i miei compagni mi dedicarono”.
C’era un giocatore, in Primavera con lei, di cui già si intravedeva tanto talento?
“Ti dico subito Vlahovic, si vedeva già che era pronto. Già dagli allenamenti vedevi che era pronto per stare in grandi squadre, dopo abbiamo avuto la riprova sul campo”.
Come valuta la sua scelta di andare alla Juventus anziché magari in Premier League?
“Lui conosceva bene la Serie A ed è per questo che ha deciso di restare in Italia. In Inghilterra è tutto un altro sport, avrebbe impiegato più tempo per ambientarsi. Magari in futuro può anche andare in Premier, ma la sua scelta deriva anche da un fattore di ambientamento”.
Cosa ne pensa invece di Sottil? Cosa può dare al suo rientro?
“Quando stava bene, anche in Conference, ha fatto partite devastanti. Lui è un giocatore che quando sta bene aiuta tanto, ha degli strappi che hanno in pochi. Subito titolare? Forse no, ha bisogno di fare minuti dopo l’infortunio, ma nel futuro lo vedo titolare, ha doti importanti”.
Come valuta questa prima metà di stagione della Fiorentina?
“Ottima, per come era iniziata. Gli obiettivi poi saranno altri, ma come gioco sta facendo bene ora. L’obiettivo per me sarà la Conference, senza però trascurare il campionato. Un percorso come quello della Roma? Secondo me si, però sai, io sono di parte. Il Braga è una buona squadra, sarà difficile. La Fiorentina dovrà partire forte in Portogallo e poi dovrà gestirla a Firenze al ritorno”.
In campionato invece vede possibile un arrivo tra le prime sette?
“Secondo me sì. Su chi può fare la rincorsa? Spero sulla Juventus, magari possono influire le questioni extra-campo”.