FREY O AVRAMOV? Il parere di tre grandi portieri
Si avvicina la gara di ritorno di Coppa Uefa con il Rosenborg, e il principale dubbio di formazione di Cesare Prandelli è legato alle condizioni di Frey. Difficile, ma non impossibile, che il portierone francese provi a recuperare per domani sera, ma al momento sembra Avramov l'indicato numero uno a difendere la porta della Fiorentina. Per capire quale possa essere la scelta migliore, Firenzeviola.it ha contattato alcuni ex portieri viola per commentare la scelta di Prandelli.
Marco Landucci - La contrattura è una cosa lieve, si recupera con qualche giorno di riposo. Nel giro di una settimana si può tranquillamente tornare a giocare. Dubito possa esserci domani sera, ma credo che per domenica potrebbe essere fattibile vederlo in porta. Molto dipenderà da come reagisce il muscolo. Essendo un portiere molto elastico, penso che comunque recupererà in fretta. Avramov, comunque, mi è piaciuto domenica, è stato bravo. L'ho visto giocare l'anno scorso, ed è un portiere di sicuro affidamento. Ha debuttato bene e contro il Catania a gara in corso non era semplice. Dà buone garanzie anche per la sfida con il Rosenborg.
Giuliano Sarti – Se Frey sta bene deve giocare lui assolutamente. In caso abbia ancora fastidi o problemi muscolare, meglio non rischiarlo e non sarei preoccupato nel dare fiducia ad Avramov. Domenica gli ho visto fare una bella parata, e anche se ha ancora qualche incertezza, è sicuramente frutto della lunga inattività. E’ un aspetto evidente quando è si è mostrato indeciso se uscire o meno. Per un portiere giocare con regolarità è fondamentale, quando stai tanto lontano dal campo, i pali ti sembrano lontanissimi, irraggiungibili e ci vuole un po’ di tempo per ritrovare le misure. Il fatto che abbia commesso un errore in avvio per poi migliorarsi via via lo conferma. E’ la stessa situazione che si presentò con Frey dopo l’infortunio; impiegò qualche partita per ritrovare la sua reattività. In ogni caso Avramov è il sostituto migliore di Frey, la maglia da numero 12 è sua. Solo per l’età è inevitabile che abbia scavalcato Lupatelli.
Andrea Pazzagli - Sicuramente l'ultima parola ce l'avrà Frey, al momento di valutare le sue condizioni fisiche. A parità di forma è chiaro che non c'è scelta tra i due, ma abbiamo aspettato tanto per vedere Avramov all'opera, questa mi sembra l'occasione ideale per farlo giocare e allo stesso tempo non rischiare un Frey. L'inserimento di Avramov nella lista Uefa non è stato un caso, dimostra la fiducia conquistatasi nei confronti dell'allenatore, stiamo comunque parlando di un portiere d'esperienza, che gioca in nazionale e dopo il suo esordio in crescendo contro il Catania, la vetrina europea dal primo minuto sarà il momento di confermare quanto di buono fatto in serie B. A livello di gerarchie mi sembra evidente che come portiere di riserva abbia ormai scavalcato Lupatelli.