FIORENTINA, VIGILIA DI COPPA. Domani il ritorno in Europa dopo 6 anni di assenza.

19.09.2007 09:00 di  Marco Gori   vedi letture

Firenze è da secoli, al di la della propria dimensione demografica e della propria posizione sulla cartina geografica, il centro dell'Europa. Qui nacque la moderna civiltà occidentale, qui nacquero due regine di Francia e l'Elettrice Palatina; per non parlare dei più grandi geni dell'età moderna. E per non parlare del gioco che appassiona ormai da oltre un secolo miliardi di persone in tutto il globo.Purtroppo la nostra amata Fiorentina non sempre è stata all'altezza della città che rappresenta: nonostante sia uno dei pochi club ad aver disputato tutte le finali delle massime competizioni continentali, nonostante una Coppa delle Coppe in bacheca, una finale di Coppa dei Campioni col Real nella memoria ed il goal di Batistuta a Wembley ancora negli occhi, troppi sono stati i "periodi sabbatici" che i Viola si sono presi dal palcoscenico europeo. L'ultimo, lunghissimo, è stato dovuto a motivi extra-calcistici; la vecchia gloriosa Fiorentina, pochi mesi dopo la sconfitta in casa col Lille nel dicembre del 2001, scompariva dal calcio professionistico; la nuova Fiorentina, che solo 4 anni dopo la sua nascita conquistava l'accesso al massimo torneo continentale, la Champions League, per la strana gestione della vicenda Calciopoli si vedeva costretta a rimandare di ancora un anno il ritorno in Europa ed a farlo dalla "porta di servizio".

Finalmente la parola passa il campo, che ci dirà se la Fiorentina dei Della Valle, di Corvino e di Prandelli è pronta per tenere alto in Europa il nome della Città del Fiore. E' una Fiorentina un po' acciaccata quella che stamani si imbarcherà per l'Olanda, con Mutu, Pasqual e Montolivo in non perfette condizioni fisiche e Vanden Borre colpito da un grave lutto familiare. Ma è una Fiorentina che, almeno da quanto ha dichiarato uno dei suoi giocatori più esperti, Fabio Liverani, venderà cara la pelle. Buon viaggio Fiorentina.