D'AGOSTINO A FV, ROMA-VIOLA: CL MA NON SOLO. PJANIC-BORJA..
In vista dell'importantissima e delicatissima, per ambedue le parti, sfida di venerdì sera tra Roma e Fiorentina, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva il doppio ex, che fece il suo esordio in Serie A con i giallorossi, Gaetano D'Agostino.
Dove possono arrivare Roma e Fiorentina? Quale delle due vede meglio in quella che si prospetta essere una lunga corsa?
"Ad oggi è normale vedere leggermente più favorita la Roma, grazie alla continuità di risultati che sta offrendo, ma anche la Fiorentina lunedì ha dimostrato cosa è in grado di fare. Credo che siano le due squadre che esprimono il gioco migliore d'Italia, insieme al Napoli. Quello che sono sicuro di poter dire è che la Roma lotterà fino alla fine su tutti i fronti, anche contro la matematica, già venerdì sarà una gara cruciale per gli obiettivi delle due squadre".
Quindi pensa che possa arrivare a qualcosa di più della semplice qualificazione in Champions?
"Sì, mai come quest'anno si è visto un campionato così aperto, e secondo me fino a che la matematica non darà il suo verdetto la Roma deve crederci. La sfida di venerdì sarà comunque decisiva anche per la Fiorentina, che ha come obiettivo primario quello di distanziare l'Inter".
Due nomi, uno per parte, che potrebbero essere decisivi?
"Per i giallorossi dico Dzeko, lo vedo motivato e ha voglia di dimostrare, se giocherà dal primo potrebbe essere lui, anche se un altro che sta molto bene è Salah. Tra i viola invece, nonostante l'ultima sia partito dalla panchina, mi sentirei di dire Bernardeschi, al quale la Roma dovrà prestare molta attenzione, insieme a Tello, che lunedì ha giocato una partita su livelli importanti per più di un'ora".
Da centrocampista, si deciderà nel mezzo al campo la partita?
"Sì, è vero che si dice che nel calcio le partite si vincono a centrocampo, ma nel calcio moderno ormai sono sempre perennemente coinvolti tutti i reparti. Gli aghi della bilancia, che potrebbero riuscire a rompere gli equilibri con le loro giocate, però saranno sicuramente Pjanic da una parte, anche se non sta benissimo a livello fisico, e Borja Valero dall'altra".