CRISCITO, Tiago e Almiron sono due ottimi giocatori
Il figliol prodigo è di nuovo a casa. Non ce l’ha proprio fatta Domenico Criscito a stare lontano da Genova, e infatti, come nelle migliori tradizioni, è finito per ritornare in quello che è diventato ormai a tutti gli effetti il suo habitat naturale. Nonostante le sue origini campane, infatti, Mimmo nasce nelle giovanili rossoblu, è con questa maglia che esordisce in serie B a soli 16 anni, ed è con questa gente che crea un legame indissolubile. Poi la Juve, che decide di puntare fortemente su di lui, lo riscatta totalmente e lo lancia in serie A. La partenza è buona, ma si sa, l’inesperienza gioca brutti scherzi, e a questi livelli, specie una squadra come quella bianconera, non ha mai tempo di aspettare nessuno, così Criscito gioca sempre di meno, fino a decidere di rilanciarsi ancora a Genova. A casa sua. E proprio del legame, diverso ma ugualmente forte con le due squadre della sua vita, ci parla il giovane difensore in questa intervista, svelandoci cosa non ha funzionato a Torino, e le emozioni del suo ritorno in rossoblu. Con un unico chiodo fisso: "Non mi importa del futuro, io voglio solo giocare".
TIAGO-ALMIRON
"Io non so come andrà a finire. Sono due ottimi giocatori, solo che davanti hanno Zanetti e Nocerino che stanno facendo veramente bene. A livello di spogliatoio sono due bravi ragazzi, non creano nessun problema. Sono due uomini eccezionali. Di certo sono persone che possono stare benissimo alla Juventus".