CESARE MALDINI A FV, Firenze la città ideale per Mutu

Essere bandiere. Non è facile nel calcio di oggi come lo era un tempo, quando la logica di mercato e tutto quello che era "extra terreno di gioco" non influenzava così tanto le scelte dei giocatori. Firenzeviola.it ha contattato una della più grandi bandiere del calcio italiano, Cesare Maldini, per avere il suo parere in merito alla scelta di Adrian Mutu di legarsi a vita a Firenze.

Mutu e Firenze. Un connubio che sembra non doversi rompere, viste le dichiarazioni del giocatore di vestire a vita la maglia viola. Che ne pensa?
Mutu a Firenze si trova da Papa, è un giocatore che ha girato molto in carriera, in Italia e all'estero ed alla Fiorentina ha trovato la sua dimensione ideale. E' seguito, sta giocando bene, ha trovato il posto giusto per sè e per la sua famiglia: ci sono tante componenti che hanno portato a questa scelta che reputo opportuna.. Però...

Però..?
Nel calcio professionistico di oggi, molto diverso da quello in cui giocavo io, mai dire mai, anche se la volontà del giocatore ad ora sembra chiara.

A cosa crede sia dovuta questa scelta?
Oltre ai motivi di cui parlavo prima, Mutu a Firenze ha un allenatore che lo segue molto e che lo capisce, ha una società ambiziosa e di conseguenza è giusto che dica di voler restare lì.

Essere bandiere nel calcio di oggi però, converrà, che non è semplice...
Credo che la bandiera sia il giocatore cresciuto in quella società dove poi resta per sempre. Però può capitare che ci siano anche giocatori che si trovano talmente bene in una squadra ed in una città da non voler andare via.. Penso a Batistuta, per esempio, che aveva trovato in Firenze la sua dimensione ideale come oggi Mutu..