CANNELLA A FV, A BABA SERVE CONTINUITÀ ALTRO CHE FIDUCIA. MA IN QUESTA FIORENTINA...
Queste le parole dell'ex direttore sportivo del Modena, Giuseppe Cannella, in esclusiva a Firenzeviola.it sull'attaccante senegalese della Fiorentina Khouma Babacar che fu sotto la sua gestione sportiva durante l'esperienza con i canarini.
Direttore Babacar sta attraversando un momento difficile. Quali sono le cause secondo lei?
''Intanto è doveroso fare una premessa: io penso che a volte oltre alle qualità del singolo, e Billy (così Cannella ha soprannominato Babacar dai tempi del Modena, ndr) sicuramente le ha, ci vuole anche la fortuna di sapere e potere esaltare le proprie qualità nel giusto contesto di gioco. Ha bisogno di avere una buona condizione fisica. Senza questa diventa impossibile per lui abbinare le sue grandi qualità tecniche, che non sono comuni per chi viene dal suo continente, alle straordinarie doti fisiche di cui è in possesso. Novellino a Modena lo esaltò sposando questi due aspetti, facendolo scatenare negli spazi che la squadra apriva per lui. Paulo Sousa gioca diversamente, con pressing alto, e Babacar fa fatica ad inserirsi in questo contesto. Spiace dirlo, ma non dipende da lui. in questo momento non è l'attaccante adatto al gioco della Fiorentina''.
Quindi la fiducia non c'entra?
''La fiducia è un aspetto secondario e non credo sia un fattore determinante per le problematiche che sta vivendo attualmente. Billy non riesce a fare quello che fa Kalinic semplicemente perché quei movimenti e quelle caratteristiche di gioco non gli appartengono. La questione è tecnica, non psicologica. L'unica cosa che serve davvero a Babacar è giocare con continuità. E' un classe '93 e può ancora esplodere. Ha grandi margini di miglioramento ed è ancora molto giovane, ma deve giocare con maggiore continuità. Questo per via della sua conformazione fisica. Quando ne ha avuto la possibilità ha sempre fatto bene e la sua storia professionale lo testimonia''.