CAMPANHARO A FV, Firenze nel cuore. Il Gol alla Roma in Supercoppa...
Nel Ludogorets che affronterà il Milan in Europa League c'è una vecchia conoscenza della Fiorentina: Gustavo Campanharo. Dopo il ritorno in Italia con l'Hellas Verona e l'esperienza all'Evian in Ligue 2, il centrocampista brasiliano classe '92 ha trovato infatti la sua consacrazione nella squadra di Razgrad, divenendone uno dei punti cardine. Intervistato da TuttoMercatoWeb.com in vista del doppio confronto coi rossoneri, Campanharo ne ha approfittato per ricordare in esclusiva a FirenzeViola.it il suo passato nella Primavera gigliata: "Firenze mi è rimasta nel cuore, lo dico subito. In maglia viola sono stato davvero bene nel 2011-2012, ho vissuto momenti straordinari".
Qual è il ricordo che si porta dietro con maggior affetto?
"Senza dubbio il gol segnato contro la Roma nella Supercoppa Primavera. Era la mia prima partita e fu un gran bel biglietto da visita per me. Mi ricordo che dopo quella rete ricevetti tantissime manifestazioni d'affetto, dai compagni e anche dalla gente di Firenze".
Le sue 21 presenze (con 6 reti) non sono bastate purtroppo a convincere la Fiorentina a puntare su di lei. Le resta un po' di rammarico?
"Certamente sarebbe stato bello prolungare la mia esperienza a Firenze e magari arrivare anche in prima squadra, ma ho sempre dato il massimo sia in allenamento che in partita e non posso quindi avere rimpianti. Sono cresciuto molto in maglia viola e oggi sono felice al Ludogorets".
Tra i suoi ex compagni in Primavera c'erano giovani stelle come Bernardeschi, Babacar e Matos. E' stupito di vederli tutti in Serie A?
"Nient'affatto. Si vedeva che erano calciatori di grande qualità e talento. Con Matos poi ho sempre avuto un rapporto speciale. Vivevamo insieme a Firenze e sono davvero felice per lui".