BRIENZA, Toni ha fatto bene ad andare via
Dategli fiducia. Se la merita Franco Brienza, ed ogni volta che qualcuno gliel’ha concessa non ha mai tradito. Non è successo a Palermo, quando a corrente alternata gli hanno dato la possibilità di dimostrare il suo valore. Nella prima stagione in A dei rosanero, infatti, Brienza ha realizzato ben nove gol di cui una fantastica nientemeno che a Gianluigi Buffon. E non sta succedendo neppure a Reggio Calabria, la sua ultima sfida. Al suo esordio in amaranto, domenica, ha bagnato con una rete l’ottima prestazione di cui è stato protagonista. In questa intervista esclusiva, Brienza ci racconta i motivi della sua scelta, e ci dice di più sulla sua controversa, ma sicuramente importantissima, esperienza in rosanero.
TONI-GERMANIA
"Penso che abbia dimostrato sempre in questi anni il suo valore. Si è messo in mostra vincendo il Mondiale, magari aveva voglia di giocarsi qualcosa di importante ed in Italia non è arrivata la giusta offerta. Lui a Firenze ha fatto benissimo, ma è giusto a volte confrontarsi con qualcosa di importante. In serie A le grandi squadre non l’hanno cercato e quando il Bayern ha offerto la proposta lui non ci ha pensato due volte. Il Bayern è una squadra che lotta ogni anno per lo scudetto e la Champions, lo capisco perfettamente".
PALERMO, OBIETTIVO EUROPA
"Sono sicuro che alla fine potrà arrivare in Europa. L’Uefa è un traguardo da Palermo, ma non ancora la Champions. Per i primi quattro posti vedo una lotta tra Milan e Fiorentina, quest’ultima ha dimostrato in questi anni di essere un’ottima squadra, un bel mix tra giovani e campioni. A tal proposito, smentisco di essere mai stato vicino ai viola, si è trattato solo di voci di mercato".