BARTOLETTI A FV, Tolleranza per il progetto

29.07.2011 00:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
BARTOLETTI A FV, Tolleranza per il progetto

Marino Bartoletti, volto noto della Domenica Sportiva e tante altre trasmissioni, è stato ospite a sorpresa del ritiro dei viola a Cortina. Una buona occasione per salutare la squadra viola (della quale Bartoletti si è dichiarato simpatizzante) e per unire il piacere di una vacanza a Cortina ad un aggiornamento professionale. Queste alcune dichiarazioni raccolte da Firenzeviola.it: "La Fiorentina è nel mio cuore per una serie di motivi. Non ultimo uno dei primi ricordi da giovane cronista. Sono passati molti anni, ma la mia prima intervista importante fu al "Petisso" Pesaola. Sono qui a Cortina, non potevo non passare a salutare Mihajlovic e altri amici del gruppo viola. Ho visto una squadra sfortunata per il clima, ma speriamo porti fortuna. Come si suol dire, ritiro bagnato, ritiro fortunato".

Una squadra virtuale quella in mano a Sinisa Mihajlovic. Che ambiente ha trovato?: "Il pubblico fiorentino, da sempre, è molto esigente e negli ultimi anni era stato abituato molto bene. E' chiaro che cadere dal quinto piano fa più male rispetto a una caduta dal primo piano....Il problema è che questo calcio è drogato dalla prepotenza economica di tanti personaggi. C'è stato un periodo in cui nel calcio italiano potevano vincere un po' tutti, Fiorentina inclusa, oggi è tutto cambiato. Non posso dire ai fiorentini di avere pazienza, altrimenti non sarebbero tali. Ci vuole però un pizzico di tolleranza verso questo progetto, per questo dico ai tifosi viola di mantenere un po' di ottimismo, il mercato è ancora lungo".

Bartoletti oggi è uno dei pochi che prova a raccontare il calcio in modo diverso. Che effetto fa vedere le reazioni scomposte di De Laurentiis ai sorteggi? "Mi chiedo se sia stata una cosa premiditata, o se è stata una cosa estemporanea. Un presidente dovrebbe essere un educatore, un esempio, e non ci si può comportare così. Non si puo maledire tutto tutti se non si hanno le prove per farlo. De Laurentiis ha portato avanti un progetto importante come quello del Napoli, ma quello evidentemente è Dottor Jekkill, quello che abbiamo visto ai sorteggi è Mr. Hyde... e non si può permettere certi toni e certe parole"

Prandelli, la Nazionale e Firenze...Questo sarà l'anno degli europei: "E' l'uomo giusto al posto giusto. Ha un grande talento professionale e un enorme talento umano. E' l'uomo migliore per il dopo Lippi e tutti i suoi equivoci. E' la persona che tutti volevamo. Deve molto a Firenze, ma anche Firenze deve molto a lui. E' una persona meravigliosa e merita questa opportunità".