AG. ROSSI A FV, I RETROSCENA DELL'INCONTRO CON SOUSA
Rossi c'è. Pepito si allena con il gruppo a Moena, sotto la guida del neo tecnico viola Paulo Sousa. Ne parla in esclusiva ai microfoni di Firenzeviola.it l'agente del numero 22, Andrea Pastorello.
Si parla di amore a prima vista tra Sousa e Giuseppe Rossi. Come èandato il primo incontro tra i due prima di partire per il ritiro?
"E' andato bene. Oltre ai diretti interessati erano presenti Pradé, il preparatore atletico della Fiorentina e i preparatori di Giuseppe, Bongiorno e Bonocore. Siamo stati noi a chiedere di incontrare Sousa, ci sembrava logico e corretto fornire al nuovo allenatore tutte le informazioni necessarie riguardanti il decorso di Giuseppe. Il tutto per favorire il lavoro della Fiorentina, in modo che possa programmare la preparazione di Giuseppe, del ritiro e di tutta la stagione".
Che impressione ha fatto Sousa?
"Abbiamo trovato tanta disponibilità e apertura mentale da parte sua. Un'ottima impressione, direi. E' una persona concreta. Rossi è un calciatore importante per la Fiorentina, credo sia giusto lavorare in sintonia con la società".
Cosa pensa Rossi dell'allontanamento di Montella?
"Lui non entra in questo tipo di situazioni, si adatta".
Rossi avrà un programma di allenamento personalizzato?
"Al giorno d'oggi le società di calcio più importanti utilizzano una metodologia specifica per ogni singolo giocatore. Rossi avrà un suo programma personalizzato; in fatto di esercizi da svolgere, di alimentazione, di riposo etc etc. Ogni giocatore ha la sua storia e le sue caratteristiche fisiche e mentali. Per questo abbiamo ritenuto utile confrontarci con il nuovo staff tecnico".
Rossi è pronto?
"E' a disposizione del mister. Già negli Stati Uniti, durante le vacanze, ha svolto qualche partitella. Ovvio che deciderà poi l'allenatore quando scenderà in campo. Gli piacerebbe giocare la tournée americana. Si gioca a due passi da casa sua, ci terrebbe molto".
Quanto può dare ancora Rossi alla Fiorentina?
"Quando giocherà darà sempre il cento per cento. Chiaro, invece di far legna, il suo apporto alla partita dovrà essere chirurgico. Ovvero più qualitativo che quantitativo".
Si è parlato anche di rinnovo?
"Non si è parlato di contratto. I rapporti con la società sono ottimi e cordiali, saremo sempre disponibili a valutare ogni tipo di proposta".