AG. KALINIC A FV, FELICISSIMO A FIRENZE. MERITO A SOUSA. IERI...

Esclusiva di Firenzeviola.it
11.10.2015 15:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
AG. KALINIC A FV, FELICISSIMO A FIRENZE. MERITO A SOUSA. IERI...
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

È sicuramente l’uomo del momento in casa Fiorentina. Il giocatore che appena vede la porta, qualsiasi maglia indossi (sia quella della Nazionale, sia quella della Viola), si scatena. Parliamo di Nikola Kalinic, eroe di questo inizio campionato strepitoso della squadra di Sousa e ieri tornato cecchino implacabile con la casacca della Croazia a due anni di distanza dall’ultima volta prima con un assist di tacco per Rakitic e poi con la rete del definitivo 3-0 contro la Bulgaria. La redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il procuratore di “Special K”, Tomislav Erceg, che si è così espresso sul momento d’oro dell’attaccante viola:

Erceg, ieri Nikola è tornato decisivo anche in Nazionale: ha avuto modo di sentirlo?
“Sì, è molto felice perché è stato festeggiato molto anche dai suoi compagni di squadra. Ma fare gol per un attaccante deve essere un’abitudine: ogni centravanti è felice quando fa gol. E poi oltre alla rete, credo che il gesto più bello ieri sera sia stato l’assist del 2-0, che mi ha riportato alla memoria quello che Nikola fece contro la Dinamo Zagabria nel settembre del 2008 quando vestiva la maglia dell’Hajduk”.

È indubbiamente un periodo eccellente per Kalinic…
“Sì, senza dubbio: nessuno si aspettava che questo inizio di stagione potesse essere così scoppiettante. Nemmeno lui stesso, se devo essere sincero. Cambiare Paese, campionato, squadra e lingua può sempre portare delle difficoltà all’inizio ma Nikola si è saputo inserire benissimo. Segnare quattro gol in appena sette gare di campionato lo ha reso davvero felicissimo, sta vivendo una specie di sogno a Firenze”.

Quali obiettivi si è posto il giocatore per quest’anno? Magari anche lui sogna la Champions…
“A Firenze sento che si parla da più parti di scudetto ma resto dell’idea che i tifosi debbano restare coi piedi per terra: il campionato è ancora lungo e già la speranza di andare in Champions sarebbe un risultato importantissimo sia per Nikola che per la Fiorentina stessa. Adesso ci sono alle porte due sfide decisive contro Napoli e Roma…”

E a Napoli sarà una vera sfida tra bomber, visto che dall’altra parte ci sarà un certo Higuain…
“Non mi permetto di fare paragoni tra i due giocatori: l’argentino ha segnato molte più reti ed ha anche giocato nel Real Madrid. Sicuramente però sarà una sfida avvincente, dove Nikola vorrà dare certamente il suo contributo”.

Quanto ha influito il lavoro di Paulo Sousa sul rendimento di Nikola?
“Molto, anzi moltissimo. C’è tanto del lavoro di Sousa nelle prestazioni che adesso Nikola sta facendo con la maglia della Fiorentina. Non ci dimentichiamo che Sousa è stato un grande ex giocatore che da allenatore, ovunque sia andato, ha fatto bene ed ha vinto. Ed i meriti per i numeri che Nikola sta raccogliendo ora sono in gran parte dovuti a lui”.