VECINO SALUTA FIRENZE E KALINIC CONTINUA AD ATTENDERE MA IN ENTRATA SI MUOVE POCO O NULLA. EMRE MOR SAREBBE PERÒ UN OTTIMO COLPO. CHIESA UNICA CERTEZZA. DIFFICILMENTE ARRIVERANNO I GRANDI NOMI

02.08.2017 00:00 di  Lorenzo Di Benedetto  Twitter:    vedi letture
VECINO SALUTA FIRENZE E KALINIC CONTINUA AD ATTENDERE MA IN ENTRATA SI MUOVE POCO O NULLA. EMRE MOR SAREBBE PERÒ UN OTTIMO COLPO. CHIESA UNICA CERTEZZA. DIFFICILMENTE ARRIVERANNO I GRANDI NOMI

Matias Vecino ha firmato per l'Inter e con questo siamo a sette grandi cessioni quando manca poco meno di un mese alla fine del calciomercato estivo. L'esodo sta per terminare ma manca ancora un nome all'appello: quello di Nikola Kalinic. Il croato non aspetta altro che chiudere la valigia e prendere il treno in direzione Milano ma dovrà ancora attendere un po' di giorni, quelli che serviranno al Milan per capire se puntare o meno su di lui. Vedendolo nell'amichevole giocata ieri dai viola in Germania contro il Braunschweig sembra difficile che il giocatore possa accettare la possibilità di restare a Firenze, perché è apparso svogliato come in poche altre occasioni, ma se i rossoneri punteranno su altro difficilmente il suo agente riuscirà a trovargli un'altra sistemazione nei pochi giorni restanti prima del gong finale della finestra di trasferimenti estiva. La telenovela è comunque destinata a durare ancora, come del resto anche quella relativa ai nuovi volti che Stefano Pioli potgrà accogliere prima della fine del mese.

Nelle ultime ore si muove poco o nulla e questo deve essere un campanello d'allarme per il tecnico viola, visto che la sua rosa è tutt'altro che al completo e all'appello mancano ancora tanti potenziali titolari. La squadra ha perso molti pezzi che non sono stati rimpiazzati, sia per quel che riguarda il campo che nello spogliatoio e i tanti giovani tesserati dalla società gigliata non possono certo bastare. Il nome di Emre Mor è di quelli che possono scaldare il cuore del popolo viola ma da solo non può bastare, vista anche la fiducia che alcuni tifosi hanno comunque dato al club avendo rinnovato l'abbonamento nel corso degli ultimi giorni di prelazione. Tornando a Emre Mor, con il suo acquisto Pantaleo Corvino piazzerebbe comunque un ottimo colpo, visto che il giocatore ha sicuramente tanto talento anche se è ancora molto giovane. Sarebbe una scommessa, ma non completa, visto che il turco ha già fatto vedere buone cose e ha fatto innamorare in pochissimo tempo tutti coloro che lo hanno visto all'opera.

A 13 milioni sarebbe un affare, in stile Salah per intenderci, con la speranza che la Fiorentina abbia imparato dai propri errori e non lo debba poi salutare nel caso in cui diventi un campione. Già, perché nonostante sulla carta sia un giocatore dalle grandi prospettive non è poi detto che la Serie A sia il campionato giusto per lui, visto che in molti hanno steccato nel corso degli anni, ma questi sarebbero eventuali problemi da affrontare soltanto in futuro e nel caso in cui la trattativa trovi veramente la fumata bianca.

Intanto nell'amichevole in terra tedesca la nota più positiva è stata senza dubbio, ancora una volta, Federico Chiesa. Due gol e tanti sorrisi per il figlio d'arte di casa viola, ma non si potrà certo pretendere che sia lui a trascinare la carretta per l'intera stagione. Per questo ci sarebbe da aspettarsi altri colpi importanti ma con il passare dei giorni le possibilità che a Firenze possano arrivare nomi altisonanti si riducono sempre di più. Difficilmente il cuore dei tifosi viola verrà scaldato dai nomi in entrata, ma ci sono ancora 30 giorni per provare a rendere la rosa di Pioli il più competitiva possibile. 30 giorni dove Corvino dovrà cercare di dare il massimo, perché per il momento la Fiorentina non può certo ambire a tornare in Europa.