UNA PASSIONE DA SCUDETTO. DUE RITOCCHI PER LA PERFEZIONE...
Una passione così merita di essere ripagata con un grande trofeo. L'entusiasmo dei tifosi sta diventando incontenibile e pur di abbracciare i loro beniamini i sostenitori viola sfidano volentieri, in massa, il gran caldo, come e' accaduto ieri a Montecatini. Firenze sente profumo di speciali soddisfazioni. E in effetti i Della Valle stanno mostrando le loro eccellenti intenzioni. L'acquisto di Gomez è il chiaro segnale del tentativo di scalare i vertici della classifica, provando a dar fastidio anche alla Juventus. Ormai nessuno può più nascondersi. Pensare che la Fiorentina possa vincere lo scudetto probabilmente è ancora prematuro, eppure parlando con tanti addetti ai lavori neutrali quasi tutti hanno la sensazione che quella viola potrà essere la vera antagonista dei bianconeri. Merito della campagna acquisti intelligente, perchè oltre a Gomez sono arrivati giocatori mirati, esperti e in grado di insegnare a tutti la strada della vittoria (da Ambrosini a Joaquin), ma anche del lavoro svolto l'anno passato. Chi arriva a Firenze adesso lo fa con entusiasmo. Ora la Fiorentina è una solida realtà, un club che non sbaglia quasi più niente. E l'impressione è che con un paio di ulteriori ritocchi la squadra possa davvero regalare sorprese straordinarie.
Ancora la Fiorentina deve sciogliere il nodo portiere: a Neto potrebbe essere concessa una chance ma la società viola sta comunque continuando la ricerca di un altro estremo difensore. Agazzi continua ad avere un costo troppo alto al pari di Sommer, mentre per Storari il problema è legato ai cattivi rapporti con la Juventus. Ma l'ex viola pare alla fine essere il più gradito a tutti. Non è da escludere comunque che il portiere possa alla fine arrivare dall'estero, magari dalla Spagna dove i contatti della dirigenza proseguono a tappeto. Serve poi un terzino destro: il club lo sta cercando, alcune idee sono emerse (come Musacchio del Villareal) ma si cerca di lavorare ad ampio raggio magari per cogliere al volo una bella opportunità.
La rosa comunque è davvero di altissimo livello: è stata allestita con cura, pensando anche al doppio impegno campionato-Europa League (senza trascurare la Coppa Italia, troppo spesso bistrattata ultimamente). La partecipazione all'Europa League metterà a dura prova la Fiorentina che tiene molto a questa competizione perchè in effetti ci sono buone probabilità di andare avanti. La forza dei viola doveà essere quella di non risentire alla domenica dell'impegno del giovedì, come è ainvece ccaduto spesso negli ultimi anni alle italiane, al Napoli prima e alla Lazio poi. Anche sotto questo profillo la Fiorentina dovrà dimostrare di sapersi distinugere. E può farlo.
Lorenzo Marucci