E' SOLO CALCIO D'AGOSTO!! MA IL PORTIERE RESTA UN REBUS DA RISOLVERE IL PRIMA POSSIBILE. J.CESAR O SORRENTINO?

13.08.2013 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
E' SOLO CALCIO D'AGOSTO!! MA IL PORTIERE RESTA UN REBUS DA RISOLVERE IL PRIMA POSSIBILE. J.CESAR O SORRENTINO?
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© foto di Federico De Luca

Ebbene sì....è solo calcio d'agosto.....è ssooloo caaaalcio d'aaagosto!!!... (il tono è liberamente ispirato al John Goodman del "Grande Lebowski" .Quando Walter Sobchak annuncia che "uccideranno quella povera donna"...). Perchè per forza di cose qualsiasi valutazione eccessivamente negativa in questo momento non ha nè utilità, nè logicità. Anche se l'impegno nel play off europeo poteva essere più morbido, e anche se sul piano fisico e mentale la squadra è indubbiamente indietro, due sconfitte in amichevole non possono e non devono mettere in discussione tutto. Di certo di fronte a prese di posizione folli come contestare le scelte di Montella vien da ridere, esattamente come accade se sfogliando i quotidiani sportivi o gli i-pad vengono fuori i risultati delle altre presunte "big" che hanno preso la via degli Stati Uniti.

La Fiorentina, in tal senso, ha invece preferito confermare il ritiro in montagna in vecchio stile. Senza appesantire il tutto con viaggi devastanti, ma pur sempre rimanendo nell'ambito di tempi particolarmente lunghi. Più o meno 33 i giorni di lavoro nelle gambe, e nella testa, dei giocatori viola che domenica a Lisbona hanno chiuso la tournée iberico-portoghese. Forse troppi, e forse troppo pesanti da far arrivare la Viola a Villarreal e Lisbona completamente spompa. Come detto, nelle gambe, e nella testa. E se lo dice Montella (giovi ricordarlo, in questo momento, il tecnico più adocchiato della Serie A e di gran lunga il migliore per questa Fiorentina e il suo gioco integralmente costruito da lui nella passata stagione) c'è di che fidarsi.

Gettata dunque acqua sul fuoco di naturali eccessi per qualche sconfitta di troppo (anche se pesante nei numeri con 5 reti al passivo e nessun gol) tanto vale prendere atto del rebus portiere ormai incontrastato, di una difficoltà attuale nell'alternare ruoli e posizioni da parte dei singoli, ma anche di quanto di buono si è comunque visto. Come il recupero definitivo di Rossi, o gli spunti di Iakovenko che potrebbero far ben sperare. Trovando poi col passare del tempo la giusta amalgama, questa Fiorentina, saprà sfruttare meglio anche il valore di Mario Gomez non ancora del tutto assimilato da quello che dovrà essere il nuovo gioco di quest'anno. Segnalati anche alcuni aspetti legati ad eccessivi cali di concentrazione (sia al Madrigal, che all'Alvalade) mettere in dubbio aspirazioni e ambizioni di questa Fiorentina resta da pazzi.

C'è semmai da domandarsi se non potesse essere organizzato un precampionato diverso, magari con un'amichevole in più in avvicinamento al match di Zurigo, o se non valesse accorciare un po' i tempi (ma su questo Montella poco poteva fare visti gli accordi già presi, e per il futuro c'è da attendersi qualche cambiamento). E c'è soprattutto da domandarsi come potrà finire la vicenda portiere. Perchè al di là delle parole di rito, e di una turnazione nelle due amichevoli europee che fa parte del gioco, l'esclusione di Neto è l'unica nota che non può passare inosservata, alla luce anche delle trattative per Julio Cesar, e Sorrentino. Una squadra diversa dal Grasshopper, probabilmente, avrebbe messo molta meno fretta agli uomini mercato viola, adesso chiamati a mettere una pezza in un reparto dove il brasiliano sembra ormai ai margini, e dove Munua può essere un'alternativa buona, ma a un titolare che serve.

Un portiere che dia sicurezza a una squadra che però è stata ulteriormente rinforzata dopo un anno splendido. E' solo calcio d'agosto, perciò, la spiegazione al retrogusto amaro della tournée spesa tra le ceramiche di Vila Real e i violini di Lisbona. Perchè anche se qualcuno si è fatto cogliere da qualche colpo di sole, i sogni di soltanto dieci giorni fa restano completamente intatti. Scaramanticamente parlando, poi, pare che rimediarne parecchie in amichevole porti pure bene. Chiedete a Prandelli che ricordi ha dell'amichevole spagnola di Bilbao nell'agosto 2007, e quanto vicino andò a una finale UEFA quella stagione...

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it