DA INCENDIARIO A POMPIERE: SOUSA HA RAGIONE, ADESSO CONTA SOLO L'INTER ED E' COME UNA FINALE. IN ATTESA DELL'IMPORTANTE CDA DI GIOVEDI'

14.02.2016 00:00 di  Marco Conterio  Twitter:    vedi letture
DA INCENDIARIO A POMPIERE: SOUSA HA RAGIONE, ADESSO CONTA SOLO L'INTER ED E' COME UNA FINALE. IN ATTESA DELL'IMPORTANTE CDA DI GIOVEDI'
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Tornare sulle parole di Paulo Sousa e sulle polemiche, snocciolare le dietrologie del perché da incendiario si diventi pompiere, sarebbe troppo semplice. Anche perché il portoghese, dagli acclarati inviti alla società in periodo di mercato, ieri ha sottolineato che "nulla è successo". Però se i taccuini raccontano passo dopo passo che le frizioni non sono mancate, non è certo per invenzione ma per cronaca e racconto. Tant'è. Quel che importa, almeno per adesso, è il campo. E lì la Fiorentina deve ritrovarsi, ed allora sì che fa bene Sousa a dire che "deve essere come una finale". Davanti c'è l'Inter, vincere significherebbe scavare un piccolo solco per i viola in chiave terzo posto nei confronti del club nerazzurro. Il punto è che i viola non sono quelli dell'andata, in quanto a condizione fisica ed a vigore.

Ha ragione Marcello Lippi quando dice che "nelle alternative la rosa è inadeguata". Lo era, adesso un po' meno, sebbene quelle frizioni di cui sopra siano arrivate anche e soprattutto sul mercato. Nikola Kalinic, in flessione, alla ricerca del gol perduto, è la fotografia di un periodo d'alti e bassi che superare non è certo impossibile. Il pari con il Bologna racconta di una viola volitiva ma che manca di brio, soprattutto negli ultimi metri. Questo Sousa chiede a Kalinic, ma è chiaro che dopo un tour de force del genere, compreso pure il via stagionale con il Dnipro, chiedere al croato di fare l'impossibile non è facile. Davanti ci sarà un'Inter arrabbiata dopo un rocambolesco 3-3 contro l'Hellas Verona. E, motivazione in più, sarà pure la prima trasferta di Erick Thohir.

Per questo la Fiorentina non potrà essere molle e disattenta, distratta da una settimana di voci, complicata, ma focalizzata sul terreno di gioco. I tifosi hanno risposto presenti, per la gara di stasera, anche se i tempi andati del tutto esaurito per gare del genere sono solo un dolce (e più economico) ricordo. Sousa, adesso, dimostri d'incendiare nuovamente la Fiorentina, il suo gioco, le sue idee. Per discutere del resto ci sarà tempo. A partire dal prossimo giovedì, quando si prospetta un consiglio d'amministrazione infuocato e che può rivoluzionare molto, in quanto a cariche dirigenziali, del futuro viola.

Di Marco Conterio
Caporedattore Tuttomercatoweb.com