FIORENTINA, BUONA LA PRIMA. E ADESSO SOTTO A CHI TOCCA
Ci siamo. Archiviata la bella prestazione in Coppa Uefa contro il Rosenborg, la Fiorentina si tuffa in un nuovo tour de force che proietterà la squadra a giocarsi nove gare fondamentali in meno di un mese. Scontri diretti per il quarto posto che s'intersecheranno, si spera il più a lungo possibile, con il cammino in Uefa dei viola. Si comincia domani con il Catania. Con un unico allenamento effettivo nelle gambe, vista la vicinanza delle gare, la Fiorentina dovrà riprendere la corsa al quarto posto consapevole di non potersi concedere soste. Né sotto il piano del risultato, né sotto quello fisico. Perché già dalla prossima settimana le sfide saranno quelle da “dentro o fuori”. Contro il Rosenborg, del resto, il vantaggio dell'uno a zero del Lerkendal Stadion non consente troppi voli pindarici. Ci vorranno di nuovo testa e gambe, ma con il giusto approccio i viola hanno tutte le prerogative per passare il turno. Ci sarà comunque il giusto tempo per pensarci. Perché nemmeno tre giorni dopo la Fiorentina sarà chiamata a una trasferta a dir poco ostica.
Contro la Roma, domenica 24 febbraio, sarà dura, ma soprattutto sarà una nuova occasione per ribadire la propria forza le proprie ambizioni di Champions League. Una corsa, quella alla quarta piazza, da continuare in rapida successione nel turno infrasettimanale contro il Livorno, mercoledì 27 febbraio, e di nuovo in trasferta, domenica 2 marzo, (udite, udite) in quel di Torino contro la Juventus. Veri e propri scontri diretti che la Fiorentina dovrà gestire senza pensare a quell'ottavo di finale di Coppa Uefa che già si disegna nel futuro dei gigliati. Nell'altra gara che interessa i viola, infatti, gli inglesi dell'Everton hanno superato 2-0 il Brann in Norvegia candidandosi seriamente alla qualificazione. E non è un caso se anche l'Everton, attualmente, rappresenta la quarta forza d'Oltremanica. Le date previste sono quelle di giovedì 6 marzo (con la Fiorentina che da regolamento dovrebbe giocare la prima gara in casa) e il ritorno fissato per una serata fra mercoledì 12 e giovedì 13. Nel mezzo all'impegno, che tutti si augurano di dover affrontare, il derby con il Siena nel “Franchi” versione bianconera. Il mini-ciclo si chiuderebbe domenica 16 marzo quando il Genoa arriverà a Firenze. Sarà passato un mese dalla notte di Trondheim e la Fiorentina avrà già giocato altre nove gare. Se sarà ancora in ballo su tutti i fronti, ci sarà da divertirsi.