CALMA E GHIACCIO

28.04.2011 23:59 di  Marco Gori   vedi letture
CALMA E GHIACCIO
FirenzeViola.it
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Maggio è ormai alle porte, e per i cronisti che si occupano di calciomercato inizia la fase più difficile del proprio lavoro. Dove qualcosa bolle in pentola si trovano bocche cucite o risposte che ti mettono fuori strada, dove non c'è niente non trovi più la smentita secca ma dichiarazioni sibilline da parte di chi cerca di valorizzare a prescindere un proprio tesserato o assistito; le dritte che arrivano vanno prese sempre più con le molle. Sono i segnali tangibili che il mercato è entrato davvero nel vivo. Ed è in mezzo a questa jungla di voci e dichiarazioni che tutti noi cerchiamo lo scoop, perché per un cronista sportivo scoprire per primo chi acquisterà o cederà una determinata squadra non significa solo acquisire prestigio ma anche entrare in rapporto più diretto con i tifosi di quella stessa squadra, ai quali darà una gioia o un dispiacere, perché quello che ormai dura tutto l'anno è divenuto un vero e proprio treno dei desideri. E per chi segue il mercato della Fiorentina il compito è particolarmente delicato, viste la stagione che ha vissuto il team gigliato e l'atmosfera di distacco che da tempo si respira in città. C'è grande attesa per l'ormai famigerato CdA nel quale si parlerà anche di budget, monte ingaggi e altri fattori che condizioneranno inevitabilmente la prossima campagna trasferimenti del club viola. E la speranza da parte di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Fiorentina è che vi sia soprattutto chiarezza da parte di chi di quest'ultima tiene le redini. C'è però anche una sensazione, che riteniamo abbastanza fondata, che tutto ormai sia già stato deciso.

E in un senso che non farà felici i supporters gigliati. Ma, allo stesso tempo, c'è anche il quasi masochistico timore che così non sia. In altre parole, a questo punto dell'anno è decisamente più auspicabile che la società abbia già intrapreso una politica di austerity piuttosto che non abbia deciso niente. Perché abbiamo visto a cosa porta una campagna trasferimenti come quella della scorsa estate, figlia proprio dell'improvvisazione. Ci vorrà del tempo prima di avere ben chiara quale sarà la nuova politica della Fiorentina. Forse ci vorrà anche un primo segnale tangibile, ovvero una mossa sul mercato. Prima di allora cercheremo di usare la massima cautela, perché se è vero che sognare non costa niente, è altrettanto vero che illudersi fa male e illudere è scorretto. Si può stare dalla parte di chi dà Montolivo come già ceduto a da quella di chi crede ancora nella sua permanenza a Firenze, ma tra il dire che il suo sostituto sarà Parolo e l'ipotizzare un passaggio di consegne tra il centrocampista lombardo e Witsel ce ne corre. E non perché quest'ultimo debba essere per forza migliore del suo collega bianconero, anzi, ma perché le due scelte corrisponderebbero a due politiche molto diverse tra di loro. Mai, come in questo momento, la calma sarà la virtù dei forti.