FRANCO ROSSI, Pazzini e il Mancini giapponese
Cari nemici e amici, fossi in Della Valle andrei da Prandelli e chiederei: come mai non mi hai permesso la cessione di Mutu ad agosto e hai permesso quella di Pazzini? L’attaccante della Samp si è confermato anche in nazionale ed entra così fra i pretendenti per una maglia di titolare ai prossimi Mondiali.
E’ stato bravo Lippi (quando gli elogi servono bisogna farli) a far giocare Pazzini quando Iaquinta (decoroso) ha dato segni di stanchezza. L’attaccante della Sampdoria ha portato rapidità e velocità in un reparto che di rapidità ne ha bisogno assai.
Toni non è rapido, così come non lo sono Gilardino e Iaquinta e con Giuseppe Rossi in lista d’attesa l’Italia per quel che riguarda gli attaccanti dovrebbe essere a posto anche per in Sudafrica.
Ai Mondiali si può far bene anche senza il classico centravanti - ariete, come hanno dimostrato Italia e Brasile nel 1982 e nel 1994.
Calcio mercato: Roberto Mancini potrebbe ricevere un’offerta dal Giappone per la panchina dei prossimi Mondiali (se sarà qualificato). Contratto di cinque anni e il tal caso Mancini lo accetterà.