E ADESSO RIDATECI LA ROMA!
“Se la buona sorte assisterà la Fiorentina, andranno lontani” e credo sia opportuno toccare il toccabile. E’ la considerazione, o se vogliamo l’augurio, che Guidolin ha fatto alla nostra squadra dopo la partita vinta a Udine. Che sia fortuna o bravura, poco cambia, l’importante è raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati e il passaggio del turno di Coppa Italia è uno di questi. Adesso ci aspetta la rivincita con i giallorossi a Roma: la prima non è andata bene, si è scherzato, la seconda si porterà appresso l’esperienza e lo scorno di quello che abbiamo subito e speriamo che il risultato sia ben altro. La gara contro l’Udinese non è stata un gran che ed è partita con alcuni imprevisti, come l’infortunio, speriamo lieve, di Pizarro e Jovetic in panchina. Quando il Pek manca, manca davvero, e il centrocampo non è chiaramente dello stesso valore. Quando “il trio delle meraviglie” è zoppo, specialmente del cileno, non brilla di luce abbagliante come al solito e anche gli altri componenti sono in difficoltà. Borja Valero resta comunque sopra la media, come sempre, ed ha avuto il merito di sfruttare una delle poche occasione capitate ai viola insaccando il gol del vantaggio. L’unica nota della quale entusiasmarsi è la prova di Neto. L’Udinese è partita all’arrembaggio ma è stato nel secondo tempo che il giovane portiere ha fatto gli interventi più importanti. Si è fatto trovare pronto e reattivo su diversi tiri degli avversari ed ha fatto lievitare la considerazione nei suoi confronti. Questo è proprio un bel dilemma: da una parte la garanzia di avere comunque un numero uno valido, dall’altra il magone di sapere Viviano in discussione. Speriamo che questa prestazione del brasiliano faccia scattare in Emiliano lo spirito della rivalsa e l’orgoglio di riprendersi la sua maglia e la sua posizione in campo. I giovani attaccanti dell’est, un po’ acciaccati (Ljajic e Jovetic), hanno giocato a turno lontani entrambi dalla forma ottimale. A questo punto spero tanto che la partita di Palermo sia quella che ci riconsegna lo Jojo dei bei tempi perché abbiamo bisogno di rivedere le sue giocate e, casomai, molto meno le sue interviste. Adesso non è nemmeno al 50% della condizione, proprio come le percentuali della sua probabile permanenza futura nella Fiorentina! Sarebbe opportuno concentrarsi sul presente, visto il suo desiderio di riportare la sua attuale squadra in Europa, e fare sogni di gloria (chissà perché altrove!) a tempo debito.
La Signora in viola