LA FIORENTINA METTE IN CAMPO 46 TROFEI. AMBROSINI, GOMEZ, E NON SOLO...

19.03.2014 00:00 di Stefano Borgi Twitter:    vedi letture
LA FIORENTINA METTE IN CAMPO 46 TROFEI. AMBROSINI, GOMEZ, E NON SOLO...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Dicono i beninformati: la Fiorentina, contro la Juventus, non è favorita. Al massimo partono alla pari, nonostante il risultato dell'andata, nonostante una condizione fisica obiettivamente superiore. Al coro si unisce Massimo Ambrosini, che (addirittura) dà di pazzo a chi sostiene il contrario. Ok, qualcuno penserà: è il gioco delle parti. Meglio volare bassi, meglio gettare acqua sul fuoco... non c'è dubbio. Anche perchè Firenze si incendia da sola, non ha bisogno d'aiuto. E poi l'esperienza è importante: il palmares, le vittorie in carriera, lo spessore internazionale conteranno pure qualcosa. Vuoi mettere la Juventus che schiera tre campioni del mondo (Buffon, Barzagli e Pirlo), nove nazionali italiani, svariati nazionali stranieri. Infine un'età media vicina ai 30 anni, mille battaglie vinte... cosa possono fare i “ragazzini” della Fiorentina? Cosa possono fare 11 giocatori senza arte né parte, senza vissuto, senza gloria, di fronte a 11 dominatori della scena europea e mondiale?.

INESPERTO SARA' LEI... Scusate, ma non siamo d'accordo. Certo, le vittorie della Juventus sono sotto gli occhi di tutti (attenzione, le vittorie dei giocatori. Perchè la Juve, in Europa, non è granchè...), il pedegree complessivo brilla di fronte alla normalità vestita di viola. Però, però... Forse non tutti sanno che la Fiorentina, domani sera, mette in campo 46 trofei (tra campionati nazionali, coppe nazionali ed europee, competizioni europee e mondiali), ed un'età media di 29,5 anni. Aggiungiamo 400 gettoni circa e più di 50 gol con le rispettive nazionali, mille partite, mille battaglie combattute (e spesso vinte) in giro per l'Europa. Insomma, la Juve è forte, la Juve è esperta, la Juve è scafata e navigata, ma la Fiorentina di Montella non è proprio da meno. E non ci riferiamo solo ad Ambrosini e Mario Gomez (20 titoli in due, sarebbe troppo facile). Ci riferiamo a Pizarro (per lui una Premier, uno scudetto, tre coppe Italia), ci riferiamo a Matri, a Joaquin, a Gonzalo. Ecco prendiamo l'argentino: Gonzalo ha vinto una coppa sudamericana col San Lorenzo, un Intertoto col Villareal. In più ha disputato una semifinale ed un quarto di Champions, entrambe perse contro l'Arsenal, un quarto di Europa League. Che dire poi di Savic? Il montenegrino, a soli 23 anni, ha già vinto un titolo in Premier League ed una Community Shield. Tutto col Manchester City. Sempre quel qualcuno dirà: Gonzalo, Savic... vuoi mettere con Buffon e Pirlo? Certo che no, ma meglio che niente. Quello che vogliamo dire è che la Fiorentina non parte da zero, non parte da completa neofita degli impegni internazionali. Non si presenta come carneade in pasto ai coccodrilli affamati di titoli e vittoria. Senza contare la spinta di una tifoseria, di una città, di un popolo. La Fiorentina sa cosa fare, sa come fare, sopratutto sa come vincere. Per informazioni, chiedere ad Ambrosini e Gomez...