COR.SPORT, Italiano e le mosse della svolta
"C’è un punto preciso- scrive il Corriere dello Sport- in cui la Fiorentina è stata chiamata a dare di più per fare di più, ed è stato quando la sconfitta di Torino in casa della Juventus aveva allungato a quattro le sconfitte in cinque gare di campionato con dentro un solo punto-.
Per il quotidiano la svolta viola inizia lì, con Vincenzo Italiano che, messo con le spalle al muro, è riuscito a trovare soluzioni tattiche che hanno rilanciato la squadra. Il tecnico viola ha dimostrato elasticità di pensiero smussando il suo credo: "tradotto, in primis, ha chiesto alla squadra di essere meno bella e più concreta, con la conseguenza di mettere da parte molto di quello che non stava producendo i risultati sperati: pressione alta sul portatore avversario, possesso-palla prolungato, meccanismi di gioco insistiti per arrivare al tiro che andavano a discapito della velocità e perciò dell’incisività. Ha chiesto di togliere qualcosa per aggiungere qualcos’altro-.
Il Corriere dello Sport sottolinea anche il lavoro psicologico fatto su calciatori come Dodò e Jonathan Ikoné su cui Italiano ha insistito nonostante le critiche; stessa cosa vale per Arthur Cabral e Luka Jovic, rinati in questo ultimo periodo.