TRA CDA E MERCATO

FirenzeViola.it

Ufficialmente, il CdA in programma domani mattina all’Artemio Franchi è stato convocato per ratificare tutte le nuove nomine societarie. Da Corvino a Freitas passando per gli addii di Pereira e Baiesi. Una rivoluzione generale - voluta con forza dal presidente Cognigni - che vedrà inoltre Andrea Rogg andarsi ad occupare di aspetti prettamente più economici e di marketing di tutto il mondo viola e un probabile addio anticipato del dt Valentino Angeloni, l’unico dirigente ancora sotto contratto (al pari di tutta la sua rete di osservatori, che in questi ultimi dodici mesi hanno lavorato per la Fiorentina) ma già da tempo in trattativa con altri club (la Roma su tutti).

C’è però dell’altro. Nella giornata di domani infatti non si parlerà solo e soltanto di organigramma, visto che la presenza a Firenze di Mario Cognigni servirà per stilare (anche se per il momento in modo superficiale) quelle che saranno le prossime mosse della Fiorentina sul fronte mercato. L’obiettivo chiaro è quello di ripianare il pesante passivo di 38 milioni frutto degli ultimi due bilanci, un rosso preoccupante dal quale il club viola non è comunque preoccupato, visto che l’input che è arrivato a Corvino in questi giorni è quello di provare a garantire a Paulo Sousa una rosa più forte rispetto a quella che l’anno scorso ha chiuso al 5° posto.

Un’impresa tutt’altro che facile (che probabilmente anche lo stesso dg viola aveva sottovalutato quando a febbraio ha iniziato i suoi contatti con la Fiorentina) che porterà Corvino nelle prossime settimane ad operare - come lui ama ripetere - “con molta fantasia” ed “in modo virtuoso”. Il faccia a faccia che in ogni caso domani andrà in scena tra Corvino, Freitas e Cognigni (il primo in assoluto di questo nuovo corso viola) sarà proprio per questo importante, perché potrebbe anche portare in dote le prime novità sul fronte del mercato. 

Il ds Freitas in queste ore è molto attivo sul fronte olandese, mentre Corvino sta sondando tutte le piste possibili che riguardano la questione italiani, con Giaccherini, Faragò e l’“italiano” Ljajic (potrebbe rientrare nei 4 calciatori cresciuti in Italia) che restano gli obiettivi più caldi per la Fiorentina.