TONI, GRAZIE FIRENZE MA RESTO SOLO SE MI VOGLIONO DAVVERO
Il giorno della decisione di Luca Toni. L'attaccante della Fiorentina prende oggi la parola in sala stampa per fare chiarezza sul proprio futuro, dopo tante settimane in cui si è discusso del rinnovo contrattuale che però poi non è arrivato. Queste le parole del numero 30 viola:
"Dato che siamo verso la fine del campionato e non so quello che accadrà nel mio futuro, coltro il Palermo potrebbe essere l'ultima mia partita al Franchi. Ci tengo a ringraziare tutta Firenze ed i tifosi, dal tassista al macellaio. Io e mia moglie siamo arrivati a Firenze l'anno scorso dopo un brutto momento: in viola sono riuscito a fare bene e con la mia compagna ho vissuto un periodo molto bello. Non so cosa accadrà nel mio futuro e ci tenevo a fare questa conferenza per ringraziare tutti".
Sul contratto: "Tutti sanno quale è la mia volontà: vorrei restare a Firenze per dare il mio contributo. Non so chi deciderà, magari ci rivedremo a fine campionato. Rimarrò solo se ci sarà entusiasmo da tutte e due le parti: solo se sarò trattato da giocatore rimarrò in squadra. Se invece mi sentirò come un normale giocatore me ne potrò anche andare. Non ho voglia di parlare del mio contratto".
Ancora sul contratto, che sembrava una formalità: "Adesso forse ci sono altre priorità: la Fiorentina sa qual è la mia opinione; ad agosto ho firmato in bianco. Io rimango solo se fa piacere che io rimanga".
Su un suo futuro in società: "Non dipendono da me questi tipi di scelte: chi comanda deciderà se è meglio avere o non avere altre persone"
Sul Sassuolo: "Ho ricevuto proposte ma non le ho prese in considerazione. Dal Sassuolo non è arrivato nessuna proposta".
Sul suo campionato: "Questa Fiorentina gioca un calcio diverso da quello che ho visto quando ero a Firenze la prima volta. Mi sembra di aver fatto bene per quello che ho giocato. Spesso si dice che sono vecchio quando non ingrano quando entro ma il calcio è così. Se l'allenatore non mi vuole mettere in campo è una sua decisione. Io voglio che ci sia voglia di stare assieme e di continuare".
Sul futuro: "Non so se continuerò a giocare, ma se lo farò lo farò al 100%, dovrò deciderlo con la mia compagna. Non so cosa mi riserverà il futuro. Io e la mia compagna a Firenze siamo rinati ma non so nulla di quello che farò tra un mese: vedrò le proposte che verranno fatte e poi deciderò con la mia compagna".
Sulla Fiorentina: "Non so se hanno ancora fiducia in me: non so adesso cosa avranno intenzione di fare. Mi hanno detto che mi sarei rivisto con la società a fine campionato e vedremo lì cosa verrà fuori".
Su Andrea Della Valle: "C'è un bellissimo rapporto con lui: avevamo detto che ci saremmo trovati a fine stagione per discutere. Alla famiglia Della Valle sarò sempre grato, al di là di tutto".
Su Jovetic: "Stevan in questo periodo è dispiaciuto perché tutti si aspettano sempre la giocata del campione mentre se non riesce a fare qualcosa non è più considerato tale. Anche lui sente che nell'aria non c'è più quell'entusiasmo di prima. Lui lo sta pagando perché in tutte le partite cerca di fare il colpo ad effetto per ricreare l'amore che c'era prima verso di lui. Qualsiasi giocatore vuole avere l'affetto della gente".
Su Fiorentina-Palermo: "I rosanero si giocano tutto domenica: a Palermo ho avuto due anni importanti. Noi vogliamo raggiungere quota 70 per coronare un campionato così bello".
Sul terzo posto: "Questa squadra ha fatto un grande campionato: non siamo arrivati terzi per il recupero del Milan. Peccato aver perso con la Roma. Anche se le speranze sono minime dobbiamo crederci ancora. Il prossimo anno sarà dura perché molte si rafforzeranno, ma i viola possono fare bene".
Sul rinnovo di Lupatelli: "Non mi ha dato fastidio il suo rinnovo, che è arrivato in un momento diverso da questo. Io mi sono messo a disposizione ed ho fatto bene ma non so quale sia l'intenzione della società".
Sul chiudere la carriera a Firenze: "Io ho dato la mia disponibilità anche per questo ma ormai devo solo capire cosa vorranno fare con me".
Su un giocatore simbolo della viola di quest'anno: "Sicuramente Borja: è un giocatore forte, un uomo eccezionale che ha avuto solo alti e mai bassi".
Sul rapporto col mister: "Non ho nessun problema anzi lo ringrazio perché mi ha dato la possibilità di giocare e di far capire che sono ancora un calciatore. Non so se giocherò col Palermo domenica. Spero di fare almeno un altro gol per far perdere la scommessa a Guetta".
Sull'arbitraggio con la Roma: "Non voglio credere a certe cose: se pensiamo che ci siano cose più grandi di noi è meglio chiudere tutto e andare a casa".