PIOLI, LE ACROBAZIE E UN PENSIERO AL MERCATO

Brutta sconfitta, bruttissima per la Fiorentina. Restano tante perplessità di fondo, sulle scelte e sulle interpretazioni. Sicuramente le scelte del tecnico Pioli in città faranno discutere per tutta la settimana che ci accingiamo ad intraprendere con l'umore leggermente più scuro. Non tanto perché la serie di risultati utili è finita, ma per come è finita. E per quel 3-5-2 con il quale la Fiorentina ha iniziato la gara: Laurini al centro, Chiesa a tutta fascia, con il compromesso storico per le sue qualità offensive sacrificate, ed Eysseric interno. E tanto di pensieri al nuovo ruolo sul quale stava lavorando Saponara, che in estate era il centro del progetto tecnico, ed oggi entra nel finale per provare il disperato tentativo di rimonta. Senza peraltro demeritare e mettendo a segno l'assist sul gol.

Pioli ha provato ogni tipo di acrobazia per sistemare le cose, ma c'è l'impressione latente che il tecnico su alcuni fronti abbia anche le mani legate. Il suo cambio di modulo in corsa, quello durante la stagione e non il 4-4-2 visto ieri a Genova nella ripresa, e il conseguente passaggio al 4-3-3 non ha un ricambio numerico adeguato nella sua rosa. Almeno non secondo il tecnico, che ha dimostrato di non fidarsi di Sanchez come ricambio di Veretout, e di non vedere proprio Cristoforo come elemento utile neanche in situazioni d'emergenza, preferendo a quel punto la sperimentazione. Il pensiero del tecnico, anche se non dichiaratamente, non può che andare al mercato. In questa nuova settimana il colombiano dovrebbe lasciare la Fiorentina, per giocare di più in ottica Mondiale. Il suo sostituto designato parrebbe essere il ceco Soucek, ma ci sono altri nomi in ballo e altri che potrebbero spuntare a sorpresa.