BRACCIO DI FERRO
Un occhio al Mondiale e l'altro al mercato. Il mese di giugno è soltanto all'inizio ma i prossimi 30 giorni saranno fondamentali per la stagione viola che verrà. L'esclusione di Pepito dal campionato del Mondo è ancora fresca, Firenze e il diretto interessato aspettano la replica ufficile del commissario tecnico della nazionale italiana sull'esclusione del numero 49 viola, con lo stesso ct che parlerà alla stampa alle 17.30 di oggi, ma la dirigenza sta già pensando a come muoversi nel mercato estivo, con l'argomento principale che ancora per un po' sarà la comproprietà da risolvere con l'Udinese per quel che riguarda Juan Guillermo Cuadrado.
La situazione è chiara da tempo. Il club dei Pozzo vorrebbe circa 15 milioni di euro dalla società di viale Manfredo Fanti, per la seconda metà del cartellino dell'esterno, ma da Firenze vorrebbero uno sconto, anche solo per il fatto di averlo valorizzato nel corso delle ultime due stagioni. In tutto questo resta da capire cosa voglia fare realmente la Fiorentina nel caso in cui lo stesso Cuadrado dovesse essere riscattato. Andrea Della Valle proverà a convincere la Vespa a restare per almeno un'altra stagione in maglia gigliata, come ha fatto in passato anche per i vari Toni e Jovetic, ma potrebbe realizzarsi anche un altro scenario, ovvero lo spettro delle buste, qualora viola e bianconeri non dovessero trovare un accordo che possa soddisfare entrambe le parti.
La Fiorentina, qualora le pretese del club friulano non dovessero abbassarsi, potrebbe anche mettere la stessa Udinese di fronte ad un bivio. Rinnovare la comproprietà per un'altra stagione o rilevare la seconda metà del cartellino dalla società viola, per una cifra intorno ai 15 milioni. La prima pista sembra essere praticamente impercorribile, mentre la seconda sarebbe l'inizio di un vero e proprio braccio di ferro tra le due dirigenze. D'altronde il direttore sportivo dell'Udinese, Cristiano Giaretta, ha sempre affermato, anche ai nostri microfoni, che la Fiorentina avrebbe avuto un canale preferenziale, rispetto alle altre società, per l'acquisto dell'intero cartellino di Cuadrado, ma il club friulano non sembra in realtà intenzionato ad abbassare le pretese, e adesso che non sarà più possibile inserire contropartite tecniche in comproprietà, il discorso potrebbe farsi più complicato del previsto.
Entro la fine del mese tutto dovrà essere risolto. Con Cuadrado in Brasile per disputare il Mondiale con la Colombia sarà più difficile avere il parere del calciatore in merito alla trattativa tra viola e Udinese, sempre che il numero 11 viola non abbia già espresso la sua volontà, ma sembra difficile, visto che Andrea Della Valle è stato impegnato fino a ieri in un viaggio di lavoro in Estremo Oriente.